Pontirolo, elezioni: tensioni nel centrodestra tra Vigentini e Lega

Franco Invernizzi (Lega) replica a distanza ad Alessandro Vigentini (FdI) si scalda la campagna elettorale di Pontirolo Nuovo in vista delle Comunali.  "La Lega, a Pontirolo, c’è. Anche senza far troppo rumore sui social" tuona il consigliere, dopo la caustica intervista di Vigentini di settimana scorsa.

Alta tensione nel centro-destra di Pontirolo

Dopo le recenti dichiarazioni dell’ex consigliere comunale, che non le aveva certo mandate a dire alla Lega pontirolese né al presunto avvicinamento di quest’ultima al Pd in vista delle ormai imminenti elezioni amministrative, l’esponente leghista Invernizzi ha chiarito la posizione propria e del partito in vista della tornata elettorale.

I rapporti con gli altri gruppi: c’è dialogo col Pd, ma anche con Vigentini

Non sconfesso il fatto che ci siano stati contatti con il Pd, ma il tutto è inquadrato in un’ottica di partito, non di “cani sciolti”. Siamo partiti dal presupposto che essendo la Lega in Provincia al governo con il Pd, per noi non era un’assurdità dialogare con loro. A differenza di altri la politica non mi serve per vivere – ha sottolineato Invernizzi (chiaro il rimando alla vita lavorativa di Vigentini, ndr) – Ho questa speranza o desiderio che con essa si riescano a cambiare le cose che secondo noi non vanno, e mi ci sono dedicato negli anni. Alla luce di questo sì, confermo che abbiamo parlato con il Pd e che il discorso con loro non è neanche chiuso. Così come stiamo parlando anche con il gruppo di Vigentini: lasciamo aperte le porte a chiunque abbia a cuore Pontirolo, ma siamo anche pronti, nel caso, a correre da soli.

La Lega a Pontirolo: "Presenti anche senza clamore"

Tornando a quanto affermato da Vigentini, risponderei che la Lega è un partito strutturato a Pontirolo, a differenza di altri in cui il partito è una persona sola. Noi siamo sempre rimasti coerenti: a differenza di chi in cinque anni ha cambiato tre partiti, non saliamo di volta in volta sul carretto del vincitore. C’eravamo quando la Lega era al 3 percento come quando era al 33, e ci siamo anche ora. Di certo non rinunceremo ai nostri ideali per delle scelte di comodo. Forse lui non ci ha percepito perché non abbiamo un sultano con due o tre satrapi che fanno i leoni da tastiera sui social, preferiamo una politica più di sostanza e senza strombazzare in giro. Ricordo per esempio l’impegno della consigliera Priscilla Onofrio durante la pandemia, quando si è attivata in materia di medici di base e ha fatto da recettore per chi avesse bisogno di ricette ed esami, mettendosi a disposizione in prima persona e collaborando con l’Amministrazione. Lei questo non lo reclama in giro o sui social, ma glielo si deve riconoscere.

Un'alleanza con il centrodestra è ancora possibile?

Non si può mai dire. Negli anni ho visto persone del paese nascere da partiti in lotta, combattersi anche aspramente a suon di denunce penali e processi e poi sedersi una accanto all’altra in Consiglio. Come ho già detto, la politica è l’arte del compromesso, e se la controparte ha a cuore Pontirolo siamo pronti a collaborare con chiunque, anche con Vigentini.

I rapporti con Leomax, la piattaforma di Giancarlo Sordelli

L’attività politica di Sordelli si limita all’appendere qualche volantino. Vorrei capire cosa è la piattaforma “Leomax”, perché a me la parola “piattaforma” fa pensare a una cosa dispersa nell’Artico e senza alcun contatto con le persone, e mi sembra una buona metafora anche per Leomax.

Dichiarazioni forti, quella di Invernizzi, destinate a far rumore e scatenare controrepliche nelle prossime settimane. Difficile, ormai, ipotizzare una coalizione tra Lega e la lista di Vigentini, sostenuta da Leomax alle prossime elezioni.

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