"Fuoco di Origine": a Pandino una nuova scultura per omaggiare la città
L'opera dello scultore Moris Bosa, 41 anni, sarà la prima opera nel "viale dei diciottenni"
«Fuoco di Origine» dello scultore Moris Bosa, 41 anni, sarà la prima opera nel "viale dei diciottenni" per rendere omaggio ai pandinesi. In passato, Moris Bosa era già stato protagonista con la statua «Timeless», in ricordo del tempo perso e sospeso, realizzata in marmo di Carrara e donata all’ospedale di Codogno in ricordo delle vittime della pandemia. Ora sta preparando una nuova opera.
Una nuova scultura per Pandino
«Portiamo a Pandino “Fuoco di Origine”, simbolo della forza e passione dei pandinesi - ha esordito Moris Bosa - Cari concittadini, come originario di Pandino, anche se vivo in Spagna, tengo profondamente alla mia città natale. È per questo che mi impegno a portare a termine una scultura in marmo di Carrara, intitolata “Fuoco di Origine”, che sarà un dono speciale per la nostra comunità. Questa scultura astratta rappresenta una fiamma, simbolo della forza, passione e costanza dei pandinesi. La scultura “Fuoco di Origine” è quasi pronta e rappresenta un’opportunità unica per arricchire il patrimonio artistico di Pandino con un’opera di grande significato. È importante sottolineare che l’ultima scultura installata a Pandino di dimensioni significative risale a quasi un secolo fa. È giunto il momento di ravvivare il panorama artistico della nostra città e di creare un’eredità culturale duratura per le generazioni future. La proposta di collocare la scultura lungo la via dei diciottenni simboleggia il legame tra passato e futuro e contribuirà a valorizzare il tessuto storico di Pandino, oltre a offrire ispirazione e bellezza a tutti coloro che la incontreranno. Con il vostro sostegno, potremo completare questa straordinaria iniziativa e donare un’opera d’arte che renderà orgogliosa la nostra comunità. Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina sempre di più al raggiungimento di questo obiettivo. Unitevi a noi nel rendere questo sogno realtà e nel creare un futuro luminoso per Pandino attraverso l’arte e la cultura. Ogni donazione conta e farà la differenza».
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