Non riesce ad avere il certificato di malattia dalla Cad: le arriva una lettera di richiamo al lavoro
Alla donna, priva di medico di base, è stato annullato l’appuntamento che le era stato fissato per ottenere il documento
Una lettera di richiamo al lavoro per non aver presentato il certificato medico in seguito a malattia. Non per una sua negligenza, ma per l’ennesima falla della Cad (Continuità assistenziale diurna), servizio a cui si devono rivolgere coloro che non hanno il medico di base.
Disservizio della Cad
E’ uno dei tanti casi che sono arrivati allo sportello di Medicina Democratica, il servizio di volontari che aiuta i cittadini a districarsi tra i disagi della sanità.
"Questo è il quarto anno che ho la residenza a Treviglio ed è il quarto anno che ho il problema del medico di base - ha detto sconsolata la 50enne, che ha chiesto l’anonimato - E’ già la seconda volta che rimango scoperta dal certificato medico. Nella prima occasione, la mia dottoressa dell’epoca non ha voluto coprirmi il giorno precedente all’appuntamento che lei stessa mi aveva dato. Questa volta, invece, non avendo più il medico di base, mi sono rivolta alla Guardia medica. Questa mi ha dapprima informato che sarei stata contattata dal presidio di Romano di Lombardia. Poi, verso le 22, sono stata richiamata dal centralino che mi avvisava del fatto che il presidio era scoperto e che non mi poteva spostare da un’altra parte. Tutto ciò è assurdo: non solo mi ritrovo senza medico di base, ma addirittura non sono stata ricevuta dalla Guardia medica. Fatto sta che mi ritrovo con due giorni di malattia scoperti al lavoro e riceverò quindi una lettera di richiamo. Non è possibile una situazione del genere".
Le richieste di aiuto a Medicina Democratica
La donna si è quindi rivolta allo Sportello di Medicina Democratica, che è riuscito a metterci una pezza. Ma i disagi per i cittadini, purtroppo, continuano.
"Sono diversi i casi simili a questo - ha commentato Francesco Steffanoni, uno dei referenti - La Cad, per quanto riguarda i certificati medici per malattia, non funziona. Non solo. Abbiamo ricevuto lamentele anche da coloro che si sono rivolti per lo stesso motivo alle farmacie. Il sistema deve assolutamente migliorare e andare incontro alle esigenze dei cittadini".