Ghisalba

La minoranza minaccia una segnalazione alla Corte dei Conti

La Lista civica guidata da Gianmaria Pezzoli attacca la Giunta sul ricorso al Piano Attuativo «Nicoli» presentato da «Bergamo Supermercati»

La minoranza minaccia una segnalazione alla Corte dei Conti
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"Il ricorso al Tar per l’annullamento del PA “Nicoli”? Prevedibile". È tranchant il giudizio del capogruppo di «Lista civica per Ghisalba» Gianmaria Pezzoli sulla vicenda che vede «Bergamo Supermercati» opporsi al Piano approvato dalla Giunta guidata dal sindaco Gianluigi Conti. In un lungo comunicato stampa il consigliere rende nota la posizione del suo gruppo e minaccia una segnalazione alla Corte dei Conti.

"Un ricorso prevedibile"

"Il ricorso al Tar per l’annullamento del Piano “Nicoli” a motivo in particolare della sua parte commerciale, promosso da un operatore locale del settore era del tutto prevedibile - si legge nella nota dal gruppo consiliare - Per tale ragione l’Amministrazione avrebbe dovuto prestare un minimo di attenzione all’assoluta legittimità dei suoi contenuti per renderlo giuridicamente inattaccabile; cosa che evidentemente non è stata fatta. Già dalla sua iniziale adozione il Piano presentava macroscopiche anomalie, tanto grandi da non poter non essere rilevate da Amministrazioni anche minimamente attente. Anomalie che, non rilevate dalla Giunta Conti, venivano segnalate da “Lista Civica per Ghisalba”".

Poi il gruppo è entrato nei dettagli.

"Tali anomalie, che peraltro inficiavano la competenza della Giunta ad adottare il Piano, si articolavano in tre punti - si spiega - l’impropria inclusione nell’ambito dell’area produttiva di un area con destinazione agricola; la previsione di una aggiuntiva edificabilità non ammessa dalla normativa di zona; il mancato rispetto di vigenti obbligatorie prescrizioni operative. Il mancato rilievo fa dubitare, non volendo pensare ad altro, delle capacità di esame da parte sia della Giunta che del tecnico incaricato dell’istruttoria avuto “in prestito” da altro Comune.. Messa davanti alle evidenti incongruità segnalate dal nostro gruppo, la Giunta ha corretto le previsioni... Altre nostre 11 osservazioni non furono accolte: in particolare non lo è stata la più importante che evidenziava l’impossibilità di consentire all’operatore immobiliare di scomputare ben 828mila euro, motivandolo con la realizzazione da parte dello stesso di opere di esclusivo interesse generale, quando all’evidenza di qualsiasi operatore del settore l’interesse era principalmente di natura privata".

"Consideriamo di fare una segnalazione alla Corte dei Conti"

"Al sindaco Conti che, in merito invitava a mezzo stampa il consigliere Pezzoli ad aggiornarsi - si afferma nella nota - si risponde con uguale mezzo, che detto consigliere è tanto aggiornato da considerare, nell’interesse dei cittadini di Ghisalba, una segnalazione alla Corte dei Conti affinché verifichi se il fatto non si configuri come danno erariale a loro scapito...".

Il gruppo consiliare non ritiene poi utile impugnare il ricorso.

"Ha tanto stupito leggere sulla stampa che il sindaco vuole impugnare il ricorso a salvaguardia dei benefici che deriverebbero alla comunità dal nuovo insediamento “in termini di oneri che verrebbero immediatamente reinvestiti soprattutto nel sociale e nelle scuole...” - si attacca - Stupito poiché avendo Conti consentito alla “Nicoli” lo scomputo totale dei contributi di costruzione, nemmeno un euro verrà versato al Comune dalla società, come è ben evidente sia nella relazione che nella convenzione del Piano». Poi un duro affondo: «Si potrebbe quindi dire che il sindaco mente sapendo di mentire, ma forse semplicemente non ha chiara cognizione di quanto ha approvato o solamente non ha capito - si prosegue - Che dire dei 220mila euro di opere pubbliche che la “Nicoli”, bontà sua, si è impegnata a fare a titolo di standards di qualità se non che, in rapporto all’entità dell’intervento assentito da Conti, sia solo un’offerta caritatevole !? La gente di Ghisalba non ha bisogno di elemosine ma di un’Amministrazione che curi appropriatamente i propri interessi".

Un’invettiva al vetriolo.

"Possiamo affermare che con l’Amministrazione Pezzoli il Piano “Nicoli” sarebbe stato chiamato a versare al Comune come contributi di costruzione oltre agli 828mila euro anche gran parte dei 627mila 728euro di oneri secondari - si rimarca - È in questo modo che si fanno gli interessi dei cittadini, evitando di imporre loro il quadruplicamento dell’addizionale Irpef, operato dall’Amministrazione Conti".

E in conclusione «Lista per Ghisalba» ha aggiunto un’ultima feroce critica.

"L’ulteriore affermazione rilasciata alla stampa dal sindaco, vale a dire di aver oggi operato avendo riguardo al beneficio della comunità, seppur in contrasto con i pur legittimi interessi di un singolo, appare in termini di principio condivisibile - termina la nota - Appare però contrastare con l’atteggiamento assunto in un non lontano passato quando, da consigliere comunale, non ha mai dato il proprio assenso alla creazione della farmacia comunale proposta (e poi realizzata) dall’Amministrazione Pezzoli a evidente beneficio della comunità, sia in termini di fruibilità che in termini economici, visto che oggi rende annualmente al comune circa 150mila euro. Forse perché esprimere parere favorevole sarebbe stato in contrasto con gli interessi dell’unica farmacia allora esistente nel Comune? Ai cittadini la risposta".

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