Treviglio

Gli studenti dell'Archimede ricordano il Vajont

I ragazzi diretti dal maestro Carlo Mega, hanno dato voce e vita a "Memento Vajont", lettura teatrale estratta da "VajontS 23" di Marco Paolini

Gli studenti dell'Archimede ricordano il Vajont
Pubblicato:

Gli studenti dell’Archimede hanno fatto rivivere la tragedia del Vajont. I ragazzi magistralmente diretti dal maestro Carlo Mega, hanno dato voce e vita a "Memento Vajont", lettura teatrale estratta da "VajontS 23" di Marco Paolini, che nel 1993, attraverso il teatro, aveva denunciato il disastro del Vajont avvenuto nel 1963.

Gli studenti ricordano il Vajont

Nello scorso settembre, a sessanta anni dalla tragedia, in più di 150 teatri italiani sono risuonate nuovamente le parole di Paolini per ricordare a tutti che una tragedia del genere non deve più accadere. Gli studenti dell’Archimede, unendosi a questo coro, hanno riproposto nella scuola superiore di via Caravaggio il testo teatrale, riadattato da Carlo Mega. In aula Magna per tutto il tempo della lettura teatrale c’era un silenzio surreale, con gli spettatori rapiti da un gruppo di studenti alla loro prima esperienza scenica ma che trasudavano impegno profondo e soprattutto cuore ed empatia.

La preparazione dello spettacolo si è sviluppata in sole due settimane di lavoro, durante il laboratorio teatrale del maestro Mega, attività che l’Istituto Archimede ha sviluppato grazie alle professoresse Melania Rossi e Ludovica Cavatorta. Nei cori hanno partecipato Sukhvir Banger, Ivan Berticelli, Mattia Botti, Jacopo Cucchi, Riccardo Cocola, Riccardo Di Lecce, Carlo Facchetti, Marco Foglieni, Alessandro Patti e Irene Roma. In veste di narratori Davide Ferri, Natan Ido, Marco Sala e Giovanni Zanotti. Al piano e alle percussioni Federico Navoni, mentre Edoardo Biestro ha ricoperto il ruolo di addetto al montaggio video e al contributo fotografico.
Al termine dello spettacoli doverosi ringraziamenti: oltre che ai ragazzi e al maestro Mega, alla preside Maria Chiara Pardi, ai suoi vice Barbara Malatini e Michele La Riccia, al professor Gianluca Piccolo per l’approfondimento letterario, all’ufficio tecnico diretto dal professor Concetto Capolino, all’ufficio acquisti gestito da Filippa Montalbano e a tutti i collaboratori scolastici. Un ringraziamento particolare, infine, al Consiglio D’Istituto e al suo presidente Raffaele Vilonna.

 

Seguici sui nostri canali