In zona Ovest c'è lo Spazio gioco e ora ha un'educatrice in più

E' aperto tre giorni a settimana, il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 11.30 per accogliere i bambini che non frequentano l'asilo nido insieme ai loro genitori. E' lo Spazio gioco, attivo nel quartiere Ovest, accanto alla Bibliocuccioli, nella sala Magenta che si trova in via Milano, 9. Un servizio sempre più apprezzato dalle famiglie e che ora potrà contare su un'educatrice in più.

Lo Spazio gioco

Il servizio vuole offrire ai genitori un accogliente luogo fisico e relazionale, dove condividere la propria esperienza di genitore, garantendo, al contempo, ai bambini spazi, conoscenze e ambienti educativi adeguati in rapporto all’età e alla fase evolutiva di ciascuno. Il martedì sono accolti i genitori e i bambini fino ai 14 mesi (gruppo bebè) mentre il mercoledì e il venerdì, con possibilità di frequenza mono o bisettimanale, i genitori e i bambini dai 15 ai 36 mesi. In questo periodo gli iscritti che frequentano lo Spazio Gioco sono 24, accompagnati da mamme, papà e nonni. Due educatrici, di cui una si è aggiunta quest’anno, garantiranno una varietà d’intrattenimenti rinsaldando ancora di più il rapporto bambino-adulto-genitore e rispondendo alla necessità di socializzazione e sviluppo individuale tra pari.

Laboratori e attività

Lo Spazio Gioco prevede durante l’anno anche momenti educativi di condivisione in spazi aperti del nostro territorio e visite alla Bibliocuccioli. Nei prossimi mesi lo Spazio Gioco aprirà le porte alla cittadinanza proponendo dei Laboratori esperienziali rivolti agli adulti. Quest’idea nasce sempre all’interno della convinzione che sostenere la genitorialità significhi prendersene cura e creare luoghi piacevoli in cui incontrarsi offrendo anche agli adulti un tempo per “prendersi cura di sé”.

Open day il 21 marzo

Per presentare il progetto è stato organizzato un open day giovedì 21 marzo dalle 9.30 alle 11.30 nello spazio di Via Milano.

“Lo Spazio Gioco che l’Amministrazione comunale ha confermato e incrementato di una educatrice è rivolto a tutte le famiglie i cui bambini e bambine non frequentano il nido - hanno sottolineato il sindaco Juri Imeri e la vice Pinuccia Prandina - Il progetto educativo valorizza la relazione e la consapevolezza dell’importanza di una genitorialità positiva ponendo sempre al centro il bambino e i diritti dell’infanzia”,