Da Spirano agli Usa per inseguire un sogno: Alice Recanati incanta e infrange record nel basket femminile

La straordinaria storia della spiranese Alice Recanati: dal Mafalda Basket di Spirano ai record nell’Eastern Kentucky University, sognando la WNBA.

Chi è Alice

Nata e cresciuta a Spirano, la 24enne Alice Recanati è da quattro anni in America per studiare biochimica e giocare a basket ad alti livelli. Qui, nella squadra del college che sta frequentando, sta infrangendo ogni record. A raccontare di lei è stato suo padre, Luigi Recanati, che l’ha avuta dalla moglie Nadia Giovanna Moretti nel 2000, nove anni dopo il matrimonio. "Da piccolissima Alice voleva giocare a calcio come i suoi due fratelli, poi, quando ha iniziato le elementari, l’abbiamo convinta a iscriversi al Mafalda Basket ed è stato subito amore per questo sport". Dal Mafalda, Alice è presto passata alla Visconti Basket di Brignano Gera d’Adda, prima di trasferirsi, per gli ultimi anni di Liceo delle Scienze Applicate, in quel di Venezia.

Ovviamente sognava di giocare in America, e appena ha potuto, ci è andata. E’ partita il 3 agosto 2020, durante la pandemia, e si è iscritta al Corso di Biochimica della Eastern Kentucky University – racconta sempre suo padre – Ora è prossima alla Laurea, prevista per questo maggio, dopo di che si vedrà: ha ancora diritto a un anno di borsa di studio, per cui probabilmente studierà e giocherà ancora lì per un anno di specializzazione, poi chissà. A fine mese la vedremo e scopriremo anche noi cosa intende fare.

Intanto, Alice infrange i record

Intanto, ciò che certamente Alice vuol continuare e continua a fare è giocare a basket, e distruggere ogni record. All’attivo, nelle ultime settimane, ha infatti il record di assist – 500 – ed è stata la 26esima giocatrice nella storia del suo campionato a raggiungere il traguardo dei mille punti segnati. Attualmente, è una delle 13 giocatrici con oltre mille punti, 500 assist e 400 rimbalzi.

Chiaramente il suo sogno sarebbe giocare nella WNBA, ma non sarà facile – invoca prudenza papà Luigi – Le squadre in quel campionato sono solo una ventina, mentre le squadre dei College sono oltre 360. La concorrenza è tosta, anche perché in America il basket è uno degli sport nazionali. Prossimamente vedremo, anche se la priorità di Alice per ora è finire il proprio percorso di studi. Poi chissà, per lei potrebbero aprirsi le porte di qualche squadra italiana o europea, ma si vedrà a tempo debito.

Intanto, per ora Alice è concentrata su ciò che le riesce meglio: giocare, vincere e inanellare prestazioni da incorniciare, una dietro l’altra. A celebrarne i successi, nei giorni scorsi, anche l’Amministrazione comunale spiranese insieme alle sue ex squadre, che hanno festeggiato e si sono complimentate con Alice per lo storico traguardo dei mille punti.