Ancora cumuli di rifiuti nel parcheggio del Famila
Il sindaco: "E' un'area privata, ma continuiamo a sollecitare la proprietà"
Ancora rifiuti nel parcheggio accanto al Famila, ma il sindaco smorza: "Non chiamatela discarica". C’è un problema lungo la provinciale "Francesca" e in particolare nel parcheggio privato, ma a uso pubblico a servizio del supermercato, questo è innegabile. Lo dimostrano i tanti sacchi abbandonati a terra con rifiuti di ogni genere. Per questo, nei giorni scorsi, i consiglieri di "Insieme per Ciserano" Gregorio Zucchinali, Cinzia Guarnieri e Roberto Arrigoni hanno presentato un’interpellanza per chiedere all’Amministrazione comunale come intende intervenire.
Rifiuti nel parcheggio del Famila
"Persiste ormai da anni, lungo la Francesca, accanto al Famila, la cosiddetta “discarica di Ciserano” ovvero rifiuti, che il gestore del parcheggio, privato ma a uso pubblico, provvede a rimuovere con regolarità. II parcheggio confina con un terreno nel quale sorge lo stabile da anni abbandonato e in degrado dell'ex pizzeria “Da Enzo”. Complice probabilmente la recinzione a tratti demolita, il giardino viene riempito di rifiuti di ogni genere tanto ormai da degenerarsi in discarica abusiva".
Il sindaco: "Area privata ma continuiamo a sollecitare"
Una situazione ben conosciuta dall’Amministrazione comunale che ha più volte sollecitato il proprietario dell’area a intervenire e bonificare.
"Esiste un fenomeno che occasionalmente interesse quella zona - ha confermato il sindaco Caterina Vitali - Abbiamo notato nelle ultime settimane uno scarico incontrollato di rifiuti e abbiamo preso contatti per chiedere l’intervento della proprietà. Sono certamente episodi che infastidiscono, ma su cui la Polizia locale sta continuando a indagare. Non è una situazione che viene trascurata, così come non vengono trascurati gli episodi avvenuti in campagna. A questo proposito, anzi, l’attento lavoro della Polizia locale ha permesso di creare un corposo fascicolo sugli sversamenti di materiali edili avvenuti nei mesi scorsi e si sta procedendo per individuare i responsabili".