Pagazzano, inaugurata la sede di Aiutiamoli a vivere
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche il presidente nazionale di Aiutiamoli a vivere Fabrizio Pacifici
E' stata inaugurata questa mattina, 17 febbraio 2024, la sede dell'associazione Aiutiamoli a vivere che ora avrà casa anche a Pagazzano.
Nasce Aiutiamoli a vivere
Alla cerimonia era presente anche il presidente nazionale di Aiutiamoli a vivere Fabrizio Pacifici che, per non mancare, è partito da Terni con il direttivo alle 4 di questa mattina.
"Ci tenevamo molto a essere qui - ha commentato - Il 23 febbraio partiremo per la 16esima spedizione, direzione Ucraina, dove aiutiamo i bambini che vivono sotto le bombe mettendo a rischio la nostra stessa incolumità. E non manchiamo mai di invocare la Madonna. Ci aspetta un viaggio impegnativo davanti ai -22 gradi a Kiev: porteremo cibo autoriscaldante e oltre 10 chili di pasti. Contemporaneamente siamo chiamati a operare dai nostri fondatori in Palestina, in soccorso ai bambini palestinesi che vengono portati negli ospedali italiani".
Il taglio del nastro
Il taglio del nastro è avvenuto nella sede, con ingresso proprio davanti al castello visconteo, prima occupata dall'associazione Pensionati che proprio qualche mese fa ha ufficializzato il suo scioglimento. L'Amministrazione comunale, presente ma solo sul finale con il sindaco Daniele Bianchi e l'assessore Silvana Scotti, ha messo a disposizione lo spazio per la nuova associazione presieduta da Sara Trufelli.
La parola è poi passata a don Giuseppe Delprato che ha benedetto i locali.
"Vi ringrazio per la passione umana ed evangelica dell'associazione, non a caso domani si terrà una vendita di uova e raccolta per chi vorrà aiutare i profughi in Terra Santa organizzata dalla Cei. Più siamo e più aiutiamo, mettiamo nelle mani del Signore queste nostre intenzioni perché ci illumini a essere promotori di pace e giustizia".
"Un ringraziamento infine - ha concluso la presidente del comitato pagazzanese Trufelli - All'Auser Aresi di Brignano e al Gruppo Civiltà Contadina per aver offerto un assaggio dei prodotti agricoli prima della visita guidata in castello".