Salta la sfilata pomeridiana del martedì grasso e scoppia la polemica
A causa del maltempo il programma del Carnevale è stato modificato e sono nati malumori per la scelta di mandare i carri a Treviglio
A Carnevale ogni scherzo vale recita il detto, ma ai caravaggini la mancata sfilata pomeridiana del martedì grasso è uno «scherzo» che non è piaciuto per niente ai caravaggini... e così in questa edizione della festa tra coriandoli e stelle filanti sono spuntate anche le polemiche.
Il pomeriggio di martedì grasso senza carri
A creare scompiglio nel programma è stata la pioggia, che dopo mesi di siccità ha deciso di scrosciare proprio lo scorso weekend, impedendo al programma di svolgersi come previsto. Quindi, dal momento che i carri caravaggini dovevano allietare anche altre piazze, oltre a quella cittadina e delle frazioni di Masano e Vidalengo - vale a dire Capralba, Misano, Fornovo, Brignano e Treviglio - inevitabilmente qualcuno è rimasto deluso. E se ci si mette anche l’atavica rivalità con Treviglio ecco che il malumore è servito.
"I bambini di Caravaggio sono rimasti senza la loro festa e chi ha potuto è dovuto migrare a Treviglio - ha detto una mamma amareggiata - la festa in serata è da sempre dedicata di più agli adulti".
"Non si era mai visto un martedì grasso senza la sfilata - ha attaccato un nonno - hanno lasciato scoperta Caravaggio perché Treviglio ha pagato di più?"
In realtà si sarebbe potuto annullare tutto, ma si è optato per salvare capra e cavoli sacrificando qualcosa, alla fine le alternative erano due: sfilare solo martedì pomeriggio e sera a Caravaggio con i soli carri caravaggini senza i trevigliesi e non recuperare il weekend con le sfilate perse per maltempo, oppure rinunciare a una sfilata a Caravaggio per Treviglio (martedì pomeriggio o sera) e recuperare le sfilate a Caravaggio di sabato e domenica mattina, la festa con la maschera più bella domenica a pranzo al bar di Porta Prata (con cibo già acquistato), la sfilata domenica pomeriggio a Masano e Vidalengo e quella di domenica nel tardo pomeriggio a Brignano. La scelta è stata quella di sfilare a Treviglio il martedì pomeriggio perché sabato non era possibile perché inizia la Novena per la Madonna delle Lacrime e a Caravaggio era già previsto un passaggio domenica mattina.
Le ragioni degli organizzatori
"Quest’anno il Carnevale non è andato come tutti avremmo voluto - ha fatto sapere l’associazione dei commercianti che, con i carristi e l’Amministrazione comunale, ha organizzato l’evento - Vorremmo chiarire che né “Caravaggio Viva” né l’Amministrazione comunale hanno preso la decisione di spostare la sfilata di martedì pomeriggio (dopo il rinvio deciso assieme per il maltempo che era previsto per sabato 10 e domenica 11). A prenderla sono stati componenti dei carri in autonomia, dopo una loro riunione: ne abbiamo preso atto, modificando permessi e date per preservare la possibilità di sfilare in tutti i paesi e fare contenti tutti i coinvolti nell’organizzazione, dagli sponsor ai Comuni e ai bambini, visto che spostando di una settimana per il maltempo non tutti erano disponibili a sfilare nella nuova data. Dispiace veramente per la mancata sfilata di martedì pomeriggio, sappiamo che ai piccoli caravaggini è mancata, ma almeno è stato salvaguardato il resto del programma".
Parole sottoscritte anche dai carristi.
"Invece di polemizzare si ringrazi chi lavora per la festa"
Anche il sindaco Claudio Bolandrini ha voluto dire la sua.
"Spiace ma comprendo la scelta degli organizzatori di optare per la soluzione che garantisce lo svolgimento del maggior numero di sfilate con il maggior numero di carri - ha affermato - In questi due anni l’iniziativa ha assunto una portata sovracomunale, grazie alla sinergia tra sei Comuni e diverse associazioni che insieme sostengono costi significativi». Si parla di 12mila euro e la compartecipazione di Caravaggio è la più alta, anche per il maggior numero di sfilate e di carri allestiti dai volontari: al contributo di tremila euro si aggiungono i costi indiretti dell’attività straordinaria della Polizia locale per la sicurezza e degli uffici comunali per l’organizzazione e i permessi, oltre che la spesa per gli spazzamenti aggiuntivi delle strade".
"Si è cercato un compromesso che consentisse di recuperare le sfilate di tutti i carri a Caravaggio, Masano e Vidalengo - ha continuato - Ai bambini rimasti delusi per il mancato passaggio dei carri il martedì pomeriggio che non hanno potuto partecipare a quella in serata, si potrebbe spiegare che la festa è pertanto solo rimandata a sabato sera e a domenica mattina: sono certo che, a differenza di qualche adulto, capirebbero".
Poi un commento piuttosto amaro:
"Si dovrebbe mostrare maggiore comprensione e ringraziare gli organizzatori e i carristi - ha concluso - per il lavoro svolto gratuitamente e per le grandi responsabilità che si assumono: senza di loro non ci sarebbe alcuna festa. Ricordo ancora le polemiche strumentali sui social, farcite di derisioni e insulti al sindaco, per la scelta di annullare i festeggiamenti di Carnevale nel 2020 dopo aver appreso la notizia dei primi casi di Covid in città: era l’inizio della tragica pandemia dalla quale secondo qualche inguaribile ottimista saremmo dovuti uscire migliori...".