Nuova fiera, slitta (ancora) la fine lavori
Il cantiere, fermo da mesi, è lontano dall'essere concluso. Polemiche dal centrosinistra per i ritardi e i continui rinvii
La fine dei lavori per il nuovo polo fieristico slitta ancora. E avverrà non prima della prossima primavera. Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano, in risposta a un’interpellanza presentata dai consiglieri di opposizione Erik Molteni e Cristina Ronchi, preoccupati del fatto che il cantiere è ancora bel lungi dall’essere chiuso.
Slitta ancora
Lo stesso assessore, del resto, come sottolineato dalla minoranza, aveva già per due volte fissato il termine dei lavori: dapprima per la primavera del 2017, poi per il 10 settembre scorso. Date che, per vari motivi, non sono state rispettate, spingendo Molteni e Ronchi a chiedere «di conoscere le motivazioni del forte ritardo con cui si sono protratti i lavori, nonché la tempistica della conclusione finale dei lavori e di utilizzazione della struttura per gli scopi preposti». «I tempi di installazione dei prefabbricati - ha spiegato Mangano - hanno subito un leggero posticipo anche in considerazione della necessità di progettare le opere complementari, come la realizzazione della pensilina di copertura dell’accesso all’edificio».
Cantiere fermo da nove mesi
«A questo punto ci sorge una domanda spontanea - ha ribattuto la parola Molteni - In questi mesi cosa è stato fatto? Il cantiere è fermo praticamente da nove mesi. Forse non c’è la volontà di terminare? Il rischio è che non sarà pronta nemmeno per la prossima primavera. E ogni giorno che passa, sono soldi che il Comune perde visto che avrebbe potuto incassarli con l’uso della fiera».
Parole che hanno fatto trasalire Mangano. «Mi fanno ridere queste dichiarazioni - ha detto l’assessore irritato - vista la gestione delle opere pubbliche da parte della precedente Amministrazione di centrosinistra».