Morla e Morletta, firmato a Bergamo il nuovo Contratto di fiume
Legambiente Lombardia tra i firmatari: “Strumento strategico per affrontare in modo integrato le sfide ambientali e creare un contesto di collaborazione”
È stato firmato ieri mattina, nell’Aula Consiliare di Palazzo Frizzoni a Bergamo, il Contratto di Fiume del torrente Morla e del suo affluente Morletta: un'azione concreta a tutela dell’intero bacino idrografico dell’area di Bergamo.
Morla e Morletta, firmato il contratto
Il Contratto di Fiume costituisce un approccio innovativo per affrontare in modo integrato e condiviso le complesse sfide ambientali, sociali ed economiche che coinvolgono un fiume e il suo bacino. Garantisce la collaborazione fra i soggetti aderenti e assicura un costante monitoraggio e aggiornamento delle azioni nel corso degli anni. Si tratta di un processo a lungo termine, di cui la firma iniziale rappresenta il primo importante passo.
Nel caso del Morla e del Morletta, l’adozione del Contratto di Fiume rientra nella strategia climatica del Comune di Bergamo e del Parco dei Colli, sviluppata con il progetto Cli.C.Bergamo! assieme ad ERSAF e Legambiente Lombardia con il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.
I Comuni coinvolti
Rappresenta un modello virtuoso che, negli ultimi anni, ha visto una crescente diffusione su tutto il territorio italiano, per stabilire azione utili a risolvere le problematiche di fiumi e torrenti, considerando il reale bacino idrografico e non i confini amministrativi.
A sottoscrivere l'accordo sono stati Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Parco dei Colli di Bergamo, Legambiente Lombardia, Autorità Territoriale Ottimale Bergamo e i Comuni di Bergamo, Azzano San Paolo, Arcene, Cologno al Serio, Comun Nuovo, Dalmine, Orio al Serio, Pognano, Spirano, Stezzano, Verdellino e Zanica.
Aderiranno a breve ERSAF, Uniacque Bergamo, il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Plis del Rio Morla e delle Rogge e i Comuni di Treviolo, Levate, Sorisole, Ponteranica, Lallio, Verdello, Lallio, Verdello, Lurano e Treviolo.
Gli obiettivi del contratto
Gli obiettivi definiti nel documento strategico sono il risultato di numerosi incontri con i soggetti che hanno individuato i temi principali di intervento, fra cui la tutela del paesaggio fluviale, l’ambiente fluviale e la sua fruizione, il rischio idraulico e la qualità delle acque. A partire dall’analisi conoscitiva interpretativa che fornisce un’individuazione mirata del quadro di criticità e valenze del sottobacino del Torrente Morla e Morletta, i sottoscrittori del Contratto di Fiume individuano obiettivi funzionali alla riduzione e controllo delle situazioni di rischio e degrado, all'ottimizzazione del regime di deflusso, al recupero della qualità chimico-fisica del corso d'acqua ed ecologica dell'ambiente e
territorio fluviale e all’attivazione di meccanismi di sviluppo locale volti al generale miglioramento della governance:
- Ridurre il rischio idrogeologico e l’impatto del cambiamento climatico;
- Recuperare e riqualificare gli alvei;
- Migliorare la qualità dell’acqua e ridurre gli scarichi e l’inquinamento delle acque;
- Valorizzare i fiumi come elemento qualificante del paesaggio e del territorio in chiave culturale, sociale ed economica;
- Creare e gestire in modo uniforme zone verdi e riserve di biodiversità a servizio della cittadinanza;
- Aumentare la percorribilità dei fiumi e la fruizione delle sponde;
- Promuovere la partecipazione, attraverso uno scambio di informazioni tra gli attori del territorio e possibilmente il loro coordinamento rispetto agli interventi che hanno un impatto diretto sul bacino del Morla e Morletta