Il nuovo palazzetto per il Gruppo Mascio sorgerà a Caravaggio
Il presidente Stefano Mascio lo ha annunciato in un incontro con giornalisti e tifosi. "Iter burocratico non dovrebbe essere lungo, il cantiere durerà un anno"
Lo ha annunciato ieri il presidente della Blu Basket 1971 Treviglio, Stefano Mascio: il nuovo palazzetto dello sport che è destinato a ospitare il Gruppo Mascio (che milita in serie A2), ma anche eventi, concerti e spettacoli, verrà realizzato a Caravaggio. Il presidente e main sponsor ha partecipato ad una puntata speciale di "Ora Basket" al PalaFacchetti, insieme a giornalisti e una sessantina di tifosi.
Il nuovo palazzetto per il Gruppo Mascio sarà a Caravaggio
Sorgerà a Caravaggio, e non a Treviglio, il nuovo palazzetto della sport che il presidente Stefano Mascio e la sua azienda, il "Gruppo Mascio", con una cordata di soci, ha intenzione di realizzare per dare una nuova "casa" alla società di pallacanestro trevigliese, nata nel 1971. Il presidente e main sponsor lo ha annunciato ieri, mercoledì, al PalaFacchetti durante una puntata speciale di "Ora Basket" - che oggi alla 20 sarà online sulla pagina Youtube della Blu Basket -, intervistato da giornalisti, sportivi e non, delle principali testate locali che seguono le vicende della Blu Basket 1971 Treviglio. Mascio non si è sbilanciato sulla zona della città di Caravaggio dove sorgerà l'impianto, ma è probabile che sarà in prossimità del casello autostradale Brebemi, lungo la tangenziale ovest, a sud dell'area dove sono insediati un supermercato e un bazar cinese. Il costo del progetto è stato confermato: 25 milioni di euro la stima. Sui tempi di realizzazione, invece, a livello di cantiere l'imprenditore di Mornico ha parlato di un anno di lavori per la realizzazione dell'arena - sarà un impianto a capienza modulabile da 3.500 a 8mila posti -, ma ci sono tempi burocratici legati al cambio di destinazione d'uso delle aree.
"Caravaggio ci ha accolto positivamente, stiamo dialogando"
Il presidente Stefano Mascio, davanti ai tifosi, ha tenuto a precisare che la società di basket resterà a Treviglio, la sede sarà negli uffici di Piazza Setti. Sul progetto del nuovo palasport, invece, l'imprenditore ha spiegato come le cose si sono evolute.
"La prima ipotesi, visto che il PalaFacchetti è una struttura che ha dei costi importanti, ha ormai 30 anni e ristrutturarlo sarebbe stato troppo oneroso, era quella di abbatterlo e ricostruirlo. Questa ipotesi però è stata stoppata - ha proseguito Mascio -. Abbiamo quindi iniziato a carcare un'area per costruire un nuovo palazzetto, lungo l'asse della Brebemi che è strategico per i collegamenti con Milano e Brescia, ma anche tra Bergamo e Cremona. Ringrazio il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, che ha cercato una soluzione sul territorio comunale e il ballottaggio era tra due aree. Quella di Treviglio, però, aveva dei vincoli complessi e un iter burocratico lunghissimo che non ci siamo sentiti di affrontare. Caravaggio ci ha accolto positivamente, stiamo dialogando con l'Amministrazione e qui l'iter burocratico sembrerebbe più semplice. I tempi del cantieri, invece, una volta partiti i lavori, sono di circa 12 mesi".
La Blu Basket Treviglio, nel frattempo, non è intenzionata ad abbandonare il PalaFacchetti di via del Bosco. L'accordo con il Comune, lo scorso anno, è stato rinnovato sino al termine di questa stagione sportiva - durante la quale a giocare a Treviglio sono arrivati anche il Brianza Casa Basket (serie B nazionale) e il Volley Bergamo femminile, "orfano" dell'impianto storico del capoluogo che diventerà la sede della "Gamec" - dopo di che è probabile che ci sarà un bando pubblico per la gestione.
"Ci piacerebbe restare, la struttura del PalaFacchetti è "affollata" e fatichiamo a trovare spazi anche per le attività del settore giovanile della Blu Academy - ha sottolineato il presidente -. Pensiamo, quindi, di partecipare al bando, ma valutiamo anche una alternativa: costruire un nostro campus".
La puntata speciale di "Ora Basket" con il presidente Stefano Mascio ha toccato tanti altri argomenti: la situazione sportiva della prima squadra, alla vigilia della seconda fase di regular season, la crescita della struttura societaria nei tre anni dall'avvento del Gruppo Mascio, e il presidente si è tolto qualche "sassolino dalla scarpa", amareggiato soprattutto per le critiche sui social nei confronti di giocatori ed ex allenatori della squadra.
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