Il Gagèt scortato da Paperino e dai supereroi porta il Carnevale in pediatria
Il gruppo di maschere e supereroi replicherà anche sabato prossimo per portare sorrisi a tutti i bambini
Al Gagèt col sò uchèt, la tradizionale maschera cremasca ha deciso di fare visita al reparto di pediatria alla vigilia del Gran Carnevale Cremasco.
Il Carnevale in pediatria
La trentaseiesima edizione prenderà il via a Crema proprio domani, 4 febbraio 2024, ma “oggi abbiamo voluto portare un anticipo di carnevale in pediatria, a quei bimbi che domani non potranno partecipare alla nostra grande festa” ha spiegato Davide Pisati, membro dell’associazione del Gran Carnevale Cremasco.
Il Carnevale, dunque, è giunto in pediatria con grande stile, complice la collaborazione con la Libera Associazione Culturale Gombitese e Crema Live Heart Aps. All’opera anche alcuni cosplayer Adriano Cento, Bianca Frusi, Michele
De Crescenzo, Cristina Pastorello, Silvia Prusso. E così, in corsia tra una risata, una carezza, un abbraccio e un sorriso strappato, Paperino, Paperina e Stitch hanno dato il cambio ai supereroi delle grandi occasioni Spiderman, Catwoman, Deadpool. E poi non potevano mancare, accanto al Gagèt, le maschere tradizionali, da Arlecchino a Pierrot.
“Così – ha chiarito Pisati – abbiamo voluto regalare un attimo di magia ai piccoli. Siamo felici. Quando concludiamo queste visite ci sentiamo ricchi, portiamo via con noi un po’ della felicità donata ai più piccoli. Speriamo che la visita di un supereroe o dei tradizionali personaggi abbia donato loro un momento di spensieratezza e l’occasione per allontanare le preoccupazioni. A volte basta poco per svoltare la giornata di qualcuno. Speriamo di esserci riusciti”.
E sabato si replica
Anche il direttore generale di Asst Crema, Alessandro Cominelli, ha voluto ringraziare le associazioni coinvolte.
“Protagoniste di momenti preziosi per i più piccoli - ha commentato - Così, anche se in modo diverso, l’ospedale ha potuto festeggiare il Carnevale, una tradizione radicata a Crema, proprio grazie alla spinta dell’associazionismo. Ritengo importante coltivare sinergie sul territorio e guardo con favore alle collaborazioni con associazioni per rendere sempre più l’ospedale aperto e dialogante ed in grado di affiancare, alla mission prima della nostra azienda, anche momenti di spensieratezza: anche questa è cura. Anche per questo voglio dire grazie a tutte le persone che si sono date da fare in questa iniziativa”.
Il nutrito gruppo di mascotte e supereroi tornerà in reparto anche il prossimo sabato.