Rifiuti e degrado in città: "I veri incivili sono i colpevoli non il Comune"

Il sindaco Sebastian Nicoli ha replicato alle accuse dei mancati interventi di pulizia delle strade di Romano.

Rifiuti e pulizia delle strade

Settimana scorsa una cittadina residente in via Limboletto, Elena Sonzogni, aveva denunciato una situazione di degrado e abbandono puntando il dito sui mancati interventi del Comune, nonostante le sue segnalazioni e il protocollo di una raccolta firme. Accuse alle quali il primo cittadino di Romano ha voluto rispondere facendo chiarezza sulla vicenda. Un altro caso di inciviltà è accaduto nei giorni scorsi in città. E’ quello in via San Giorgio dove, in adiacenza di una palazzina, in spazio privato, si stanno accumulando sacchi di spazzatura indifferenziata che, forse è proprio ora di capirla, non vengono ritirati perché non sono conferiti nel modo corretto.

Via Limboletto

"L’articolo su via Limboletto dove la narrazione mi sembra che abbia omesso alcune cose fondamentali, indicando il Comune come assente se non peggio. - ha detto il sindaco Sebastian Nicoli - Sul tema della pulizia di quella strada, ad esempio, la si realizza nello stesso modo in cui viene fatta in vie di analoga grandezza. La colpa del Comune? L’aver spiegato alla signora( Elena Sonzogni, ndr) in questione che se i piccioni sporcano nuovamente per terra il problema sono, appunto, i piccioni, non il Comune. Inoltre si è anche detto che, a differenza di ciò che pretendeva lei, i dissuasori sulle abitazioni dei privati non li deve mettere il Comune ma, evidentemente, il proprietario. Questo non lo decide l’Ufficio Tecnico ma la legge. Anzi, proprio perché si può generare un problema igienico sanitario, il sindaco può emettere un’ordinanza affinchè il privato provveda in tempi rapidi a farlo. Se non provvederanno, quindi, questa sarà la strada che verrà percorsa".

Inciviltà

"Abbiamo informato, sensibilizzato, portato i bidoni a casa della gente che non li aveva ritirati. - ha detto il sindaco - Abbiamo parlato con gli amministratori di condominio. Indicato come interdire gli spazi ad altre persone che potevano creare dei problemi. Se dopo tutto questo, a un anno e mezzo dall’attivazione della raccolta puntuale, si assiste ancora, in alcuni posti, a questo fenomeno la responsabilità è del Comune o degli incivili che, così facendo, arrecano danno anche a chi, invece, si comporta correttamente? Se come si fa questa cosa l’ha capita il 95% della popolazione, è responsabile il Comune di quel 5% che proprio non vuole saperne? Dopo aver fatto tutti i rilievi del caso, nei prossimi giorni interverremo e faremo un’ordinanza che obbligherà i condomini a riportarsi in casa la spazzatura e conferirla nel modo corretto. Perché i responsabili sono dei cittadini incivili, così come incivili sono coloro che pensano che la cacca del loro cane debba essere calpestata da chi fa una passeggiata in un parco pubblico. E’ chiaro che ognuno è responsabile di ciò che fa, nel bene e nel male? Ed é chiaro che dover ripulire, con interventi straordinari, oppure sistemare le cose di tutti che qualcuno si diverte a distruggere è un costo ulteriore che come collettività dobbiamo pagare?".