Caravaggio dice sì al progetto "Turismo delle radici" e il sindaco va a Roma
Si apre una nuova rotta per i discendenti dei caravaggini immigrati all'estero che vogliono riscoprire la terra dei loro avi
Caravaggio apre le braccia ai suoi "figli" lontani. L'Amministrazione comunale ha infatti aderito al progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale che ha coinvolto i Comuni italiani nelle attività previste per il 2024 “Anno delle radici italiane” nell’ambito del progetto Pnrr “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”. E il sindaco oggi è volato a Roma.
"Turismo delle radici": cos'è
Il progetto si propone di incentivare il "turismo di ritorno" verso mete ritenute secondarie rispetto alle più famose città d'arte ma che invece potrebbero avere grandi potenzialità perché trovano l'interesse di turisti discendenti di italiani emigrati all'estero, che sono legati a questi luoghi da affetto e mossi dal desiderio di riscoprirli.
"Nell’ambito di tale iniziativa - si legge sul sito del Ministero - i Comuni potranno organizzare eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, nonché individuare strutture atte all’accoglienza e soggetti disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici".
E non si tratta di noccioline.
"Un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che - sottolinea il Ministero - vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone. Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro Paese. Nel 2018, 11 anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%). Nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente)".
Il sindaco Claudio Bolandrini ha deciso di aderire e oggi, martedì 30 gennaio, è andato a Roma per partecipare alla riunione convocata dal ministro Antonio Tajani per discutere gli aspetti organizzativi del progetto.
Caravaggio si gioca la carta del Santuario
Il primo cittadino ha voluto cogliere un'opportunità, puntando sul Santuario che di recente è stato proclamato regionale.
"Allo stato attuale la disponibilità di risorse economiche dipende dalla possibilità di ristrutturazione del Pnrr - ha affermato - Il Ministero attiverà forme di promozione turistica a vantaggio dei Comuni che hanno aderito attraverso una apposita piattaforma telematica e la rete di Ambasciate e di Istituti di cultura diffusi nel mondo - spiega durante il viaggio di ritorno dalla capitale - Il progetto prevede anche la sottoscrizione di forme di agevolazioni e scontistiche per viaggi, ristoranti, alberghi. Sono 23 Comuni lombardi, di cui quattro bergamaschi (Caravaggio Clusone Seriate Scanzorosciate), che hanno deciso di aderire. Caravaggio ha le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista vista l'importanza riconosciuta durante l'incontro al turismo religioso. La devozione a Santa Maria del Fonte è diffusa in tutto il mondo. È ai discendenti di quegli italiani che emigrarono portando nel cuore Santa Maria del Fonte che grazie al Ministero vorremmo poter rivolgere l'invito a visitare la città e il suo santuario".
Santa Maria del Fonte nel mondo
In quattro continenti sono presenti chiese, cappelle o santelle e ricorrenti cerimonie religiose dedicate alla Madonna di Caravaggio
EUROPA
Croazia: Tisno nell’isola di Murter (sec. XVII, gemellato col santuario il 9 ottobre 1995)
Svizzera, Canton Ticino, Stabio: cappella Confraternita Santa Maria di Caravaggio (presso Mendrisio)
Svizzera, Canton Ticino: Aranno
Romania: parrocchia di Sulina (sul delta del Danubio); quadro datato anno 1886
AMERICA DEL NORD
Stati Uniti: Brooklin, New York
AMERICA DEL SUD
Brasile: Caravaggio in Faroupilha (Rio Grande do Sul), 1879
Caravaggio in Nova Veneza (Santa Catarina), 1891-97 + Seminario di Nostra Signora di Caravaggio
Pau Gigante, distretto di Acciolis (Spiritu Santo), 1891
Todos os Santos, 1877-78 diocesi di Spirito Santo
Azambuja presso Brusque, (Santa Catarina), 1875-76
Saiqui-Canela, 1959
Paim Filho, diocesi di Vacaria, 1954
Flores da Cunha, Octavio Rocha (Rio Grande)
Matelandia, parrocchia, 1950 (Para)
Foz de Iguaçu (Paranà)
Cappella di Nostra Signora di Caravaggio in diocesi di Sinop, Mato Grosso
Cappella di Nostra Signora di Caravaggio in Linha Caravaggio, parrocchia di san Miguel d’Oeste (Paranà)
Princesa dos Campos, diocesi di Caxias do Sul
Goiania, chiesa parrocchiale (don Aldighieri)
Parrocchia Nostra Signora di Caravaggio in Osorio (Rio Grande do Sul)
Diocesi di Criciuma
ASIA
Cina: Missione PIME Honan Settentrionale, consacrata alla Madonna di Caravaggio (maggio 1913)
Kazakistan: Almaty
Kazakistan: Kapshagay
India: Madonna di Caravaggio in arcidiocesi di Hyderabad (stato dell’Andhra Pradesh)
India: Nostra Signora di Caravaggio a Ravathanallur (stato del Tamil Nadu)
AFRICA
Abissinia, Ahì-Caieh, chiesa parrocchiale padri Cappuccini
Kenia, Tabaka
Congo, Bibwa