"Perché no?!" porta in scena l'inclusione: al via il progetto di teatro sociale

"Dagli occhi al cuore… E oltre": il teatro sociale arriva in paese con l’associazione "Perché no?!". I volontari, costituitisi in associazione di promozione sociale da poco più di un anno, hanno ricevuto dal Comune l’utilizzo della casa delle associazioni il martedì sera per un laboratorio di teatro sociale aperto a tutti che è anche momento e luogo d’incontro.

L'associazione "Perché no?!", con sede a Fara

L’associazione, spiegano i fondatori, è nata dall’incontro e dalla collaborazione di un gruppo di genitori di giovani adulti con disabilità di Fara Gera D’Adda e Treviglio.

Il nome esprime a pieno l’idea e gli obiettivi del nostro progetto: lavorare affinché i nostri figli possano vivere esperienze al pari di tutti gli altri giovani – raccontano i membri – Purtroppo, in questa fase della vita, sono precluse loro molte opportunità perché la disabilità, nell’età adulta, fa più paura e dopo la maggiore età i ragazzi con disabilità vengono dimenticati dalla nostra società, non han più contesti sociali in cui inserirsi. Il nostro desiderio, con l’aiuto dei nostri ragazzi, è quello di far superare questa “paura” facendo comprendere il valore aggiunto e il potenziale educativo insito nelle persone con disabilità, attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza in iniziative artistiche, ludiche e di vita quotidiana. Vogliamo creare opportunità in cui possano vivere relazioni significative: condividere una passeggiata, una pizza, visitare mostre, luoghi, vedere concerti ed eventi sportivi, attività normalmente fattibili per la maggior parte delle persone della loro età, ma non per loro. Per questo siamo alla ricerca di volontari che si uniscano ad altri, fedeli da anni, per dare maggiore concretezza a questo progetto.

Un laboratorio di teatro sociale il martedì sera

E tra le attività promosse da "Perché no?!" c’è proprio anche il laboratorio di Teatro Sociale che da circa un mese a questa parte si svolge ogni martedì sera, dalle 18.30 alle 20.15, al Centro Polivalente Falcone e Borsellino. "E’ un laboratorio in cui l’incontro e la scoperta dell’altro fanno nascere nuove relazioni arricchenti e di profonda crescita personale; non una scuola di recitazione, ma un luogo in cui sperimentare linguaggi diversi esplorando nuove capacità espressive. E’ gratuito e aperto a tutti: una bella esperienza da vivere" assicurano i volontari, che invitano chiunque interessato a parteciparvi e intendono attraverso le proprie iniziative contribuire ad affermare una cultura in cui ciascuno possa essere rispettato e valorizzato nella propria unicità.