Capralba e Caravaggio si fermano per rendere omaggio alle vittime del disastro di Pioltello
Questa mattina, 25 gennaio, a Capralba, Caravaggio e Pioltello le commemorazioni per non dimenticare le vittime del deragliamento
Capralba e Caravaggio non dimenticano le vittime del disastro ferroviario di Pioltello. Questa mattina, giovedì 25 gennaio 2024, i sindaci dei due Comuni hanno ricordato l’anniversario dell’incidente ferroviario che quella maledetta mattina ha strappato alla vita e all’affetto dei loro cari Alessandra Giuseppina Pirri di Capralba, Ida Milanesi e Pierangela Tadini di Caravaggio.
L'anniversario della tragedia
Il regionale 10452 delle 5.32 diretto da Cremona a Milano Garibaldi, con a bordo 350 pendolari, una volta giunto alla stazione del Comune milanese, uscì improvvisamente dai binari. E come ogni anno da allora alle 6.15 Damiano Cattaneo e il collega caravaggino Claudio Bolandrini hanno deposto dei fiori prima alla stazione di Capralba e poi a Caravaggio.
"Le pietre d'inciampo non possono fermarsi alla sola memoria, ma devono continuamente sollecitare l'impegno e la vigilanza portata avanti da tutti noi: rappresentanti delle istituzioni, comitati e cittadini perché tragedie come quella che stiamo commemorando non accadano più - ha dichiarato Cattaneo - Ancora una volta, noi sindaci di Capralba e Caravaggio, vogliamo rinnovare l'appello perché sia fatta piena verità sulle responsabilità di quanto accaduto e sia fatta giustizia. Ribadiamo il diritto dei pendolari a ottenere un servizio pubblico di trasporto che garantisca loro sicurezza e dignità nel viaggio".
Messa e visita al memoriale
"Semplici gesti per esprimere ai famigliari il nostro immutato cordoglio, e a quanti viaggiavano su quel treno la nostra solidarietà", ha aggiunto Bolandrini. Alle 8.30 nella Chiesa dell’ex Conventino, in via Griala, è stata celebrata la messa in suffragio delle vittime.
Al termine della funzione il corteo, formato da amici, parenti e Forze dell'ordine si è recato al memoriale in Largo Cavenaghi. Il treno è giunto a Caravaggio con 28 minuti di ritardo per essere poi soppresso a Treviglio.
A Pioltello la commemorazione senza Regione Lombardia
Anche a Pioltello, questa mattina, il tempo si è fermato per ricordare quel drammatico 25 gennaio 2018. Alla commemorazione era presente anche Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia: "Ora pretendiamo verità. Deluso dall’assenza di Regione Lombardia".
"Ogni anno tengo in maniera particolare ad essere qui, per partecipare a questo momento di dolore e commozione. Una partecipazione che però non deve limitarsi al cordoglio, ma anche, a sei anni dalla strage, alla richiesta di chiarezza in merito alle cause che hanno portato al decesso di tre donne, tre pendolari, volti e storie che avrebbero potuto essere quelle di ciascuno di noi. Spiace sottolineare la delusione e il rammarico dovuta all’assenza di Regione Lombardia. Trovo grave che nessun rappresentante della Giunta, da Fontana in giù, abbia trovato il tempo per essere presente questa mattina al binario 1 della stazione di Pioltello.
Ad oggi le indagini sulle cause dell’incidente sono in corso, ma ancora non è stata fatta chiarezza sull’accaduto. Una cosa però è certa: la manutenzione delle infrastrutture è un tema troppo spesso trascurato dalla politica, che tende a infatuarsi per progetti faraonici e grandi investimenti, dimenticandosi dell’importanza che ha curare e mettere in sicurezza il patrimonio infrastrutturale esistente. Per questo riteniamo che oggi non dimenticare significhi chiedere sia fatta chiarezza in merito all’accaduto e che la messa in sicurezza delle infrastrutture regionali sia in cima alla lista degli investimenti di Regione Lombardia".