La Polizia locale punta sulla deterrenza: nel 2023 più posti di blocco e meno sanzioni

Il Distretto di Polizia locale della Bassa bergamasca occidentale presenta il bilancio dell'attività nel 2023: le Amministrazioni di Caravaggio, Brignano, Mozzanica, Fornovo San Giovanni e Pagazzano puntano sulla prevenzione.

Polizia locale: organizzazione, agenti e mezzi

L’organico del distretto è attualmente composto da 19 operatori di cui un impiegato amministrativo, tre ufficiali, il comandante e 15 agenti. Il servizio è organizzato in cinque Unità Organizzative: Direzione e Coordinamento, Intervento sul territorio (suddiviso in agenti di prossimità e agenti di pronto intervento), Ambiente e Polizia Amministrativa (si occupa di ambiente, attività produttive e commerciali), Ufficio verbali, Polizia Giudiziaria.

Il parco mezzi conta sette autovetture, di cui tre recentemente acquistate con i cofinanziamenti concessi dalla Regione Lombardia ai Distretti per promuovere e incentivare la gestione associata del servizio di polizia locale, ritenuta strategica in materia di sicurezza. Sempre grazie ai finanziamenti regionali destinati alle organizzazioni intercomunali di Polizia locale sono stati effettuati importanti investimenti sul sistema di videosorveglianza e sugli strumenti in dotazione agli agenti.

Il sistema di videosorveglianza a supporto delle operazioni del Distretto comprende complessivamente 276 telecamere e 44 telecamere tattili con il sistema di individuazione delle targhe dei veicoli. Gli agenti sono tutti dotati di tablet e stampanti per redigere ogni verbale digitalmente e sono tutti in collegamento con la centrale operativa e tra di loro con radio che consente la geolocalizzazione degli operatori e delle autovetture di pattuglia.

Attività sulla strada

Le ore complessive di servizio svolte nel 2023 ammontano a 18mila 280 contro le 17mila 550 dell’anno precedente. Quelle dedicate alle attività di controllo stradale e di vigilanza sul territorio sono passate da 8.800 nel 2022 a 13.242 nel 2023 con il numero dei posti di blocco che è cresciuto da 130 a 710.

Le sanzioni per violazioni del Codice della strada e amministrative emesse nel 2023 sono inferiori rispetto a quelle dell’anno precedente: passano da 8.000 a 6.933 di cui 4.784 risultano incassate per complessivi 361.370 euro. Sono stati controllati 1.097 conducenti e 1.520 veicoli. Gli incidenti stradali rilevati sono stati 61: 36 con feriti, 25 senza feriti. Sono stati operati 18 fermi, 14 rimozioni e 37 sequestri del veicolo.

Tra le più ricorrenti o gravi infrazioni rilevate si registrano: 30 sanzioni per  assenza di assicurazione e 155 per mancanza di revisione del veicolo, 4 guide senza patente, 4 in stato di ebbrezza e 1 sotto l’effetto di stupefacenti, 10 omissioni di soccorso dopo incidente stradale.

Prevenzione furti e spaccio

L’attività di prevenzione e contrasto ai furti nelle abitazioni è stato svolto a supporto e in stretta collaborazione con le Forze dell’ordine alle quali compete la sicurezza pubblica. Si evidenzia a riguardo il potenziamento del pattugliamento nella fascia serale più a rischio: 690 ore di vigilanza serale nel 2023 contro 390 ore dell’anno precedente. Le richieste di accesso alle immagini del sistema di videosorveglianza comunale avanzate dalle Forze dell’ordine e puntualmente evase sono passate da 274 a 310. Le persone controllate e identificate sono state 2.850, 4 le operazioni congiunte con le Forze dell’ordine.

La prevenzione e il contrasto allo spaccio di stupefacenti operato in stretta collaborazione con le Forze dell’ordine ha registrato 3 importanti interventi sul territorio per porre fine a situazioni di degrado e di illegalità. Si registra un significativo aumento del carico di lavoro per l’attività di notifica effettuate per conto della Procura della Repubblica (da 290 a 350) e per i procedimenti penali (da 330 a 410).

Contrasto ai reati ambientali

Molte energie sono state dedicate al contrasto al degrado ambientale e alla tutela e salvaguardia del patrimonio naturalistico locale. Anche grazie al lavoro di sensibilizzazione in merito alle problematiche ambientali si registra un significativo aumento della collaborazione della cittadinanza, come testimoniano le segnalazioni in materia di inquinamento ambientale pervenute dai cittadini che sono passate da 55 a 160, tutte prese in carico. Le attività produttive controllate sono state 56 contro le 27 dell’anno precedente.

La comandante: "Servizio al passo con i tempi"

“Dai numeri emerge un servizio al passo con i tempi e tipico di Polizia locale, strettamente collegato alle funzioni che competono ai Comuni - afferma la comandante Cristiana Vassalli - Infatti l’attività svolta dimostra che il servizio non si limita alle sole competenze in materia di circolazione stradale ma comprende anche attività di polizia urbana, ambientale, commerciale, di prossimità e infine giudiziaria per i fatti di microcriminalità. Il Distretto ha lavorato per migliorare e garantire la sicurezza urbana collaborando attivamente con i cittadini e con le Forze dell’ordine operanti sul territorio, per evitare sovrapposizioni di compiti e sfruttare al meglio le risorse umane e strumentali a disposizione. Mi ritengo soddisfatta del servizio reso dal personale che ringrazio per l’impegno prestato e la professionalità dimostrata, come anche ringrazio le Amministrazioni comunali del Distretto di Polizia locale per la fiducia accordatami.”

Il sindaco di Caravaggio: "Puntiamo di più su prevenzione e deterrenza"

“I dati e la tipologia degli interventi dimostrano un Distretto di Polizia locale in crescita per efficienza e professionalità, come deve essere per poter offrire ai cittadini un servizio che sappia far fronte ai problemi e alle criticità post pandemia - aggiunge il sindaco Claudio Bolandrini -  In quest’ottica sono già state avviate le procedure per l’assunzione di tre nuovi agenti e per ottenere da Regione Lombardia le risorse destinate alle organizzazioni intercomunali di Polizia locale per il potenziamento delle dotazioni strumentali necessarie. Rispetto all’anno precedente il numero delle violazioni del Codice della strada è significativamente diminuito (-1.067) nonostante all’attività di controllo siano state dedicate 4.442 ore in più: questo perché per la sicurezza stradale le amministrazioni hanno deciso di puntare maggiormente sulla prevenzione e sulla deterrenza (+580 posti di blocco) che sulla repressione e sulle sanzioni economiche, i cui proventi sono stati comunque destinati alla manutenzione stradale e al potenziamento delle auto e delle strumentazioni in dotazione al personale".

Poi ha concluso:

"Il Distretto ha supportato le Forze dell’ordine operanti sul territorio per garantire la sicurezza e contrastare i furti nelle abitazioni potenziando il sevizio di vigilanza serale (+300 ore) - ricorda - Bolandrini - La decisione di seguire le linee di Regione Lombardia e di affidare alla gestione associata il servizio di polizia locale si sta rivelando pertanto strategica ed efficace: è questa la strada lungo la quale proseguire con convinzione ed investimenti, come del resto stanno facendo sempre più comuni bergamaschi con scelte improntate alla buona amministrazione e al sano pragmatismo che superano logiche campanilistiche e polemiche strumentali.”