L’associazione "I gatti di Anna" si racconta: 28 colonie feline nella Bassa, e un grande rifugio in via di realizzazione. Ecco dove spende energie e risorse il gruppo di volontari trainato dalla spiraneseAnna Ubbiali.
Aiuto a 340 gatti nella Bassa
Ha approfittato del nuovo anno per fare il punto della situazione, la 68enne fondatrice e anima dell’associazione che porta il suo nome, nata nel 2012 e operante in buona parte del territorio della Bassa.
Attualmente gestiamo 28 colonie feline, per un totale di circa 340 gatti - ha spiegato - Abbiamo colonie a Martinengo, Ghisalba, Cologno, Urgnano, Spirano, Pognano, Lurano, Ciserano, Verdello, Verdellino e Osio Sotto. Circa la metà di queste sono state censite da Ats. È molto difficile trovare volontari: non è come andare al rifugio, si è esposti alle intemperie e si devono in ogni caso sfamare i gatti e rispettarne gli orari.
Oltre alla gestione delle colonie, l’associazione da un anno a questa parte lavora alla creazione di un rifugio, realizzato all’interno di una vecchia cascina vicino all’ex centro commerciale "La Francesca", sul territorio di Verdello.
L'immobile da ristrutturare
Abbiamo acquistato un cascinale di tasca nostra, senza l’aiuto di nessuno - ha precisato - Poi, in due mesi, abbiamo raccolto 20mila euro per metterci mano – ha continuato Ubbiali - In tutto saranno 400, 450 metri quadrati di cui oltre metà ancora in rustico, mentre circa 150 già ristrutturati da prima dell’acquisto. Di fatto dovremo rifare il tetto, e in questo senso il 5x1000 aiuta, anche se non credo che basterà. Abbiamo richiesto un mutuo, che speriamo di ottenere.
Il cascinale acquistato dall'associazione.
E se il rifugio di Verdello ospita già oggi una sessantina di felini, Ubbiali ha riconosciuto di averne altri 30 attualmente in stallo presso abitazioni private, cui si somma il gran numero di randagi presenti nelle varie colonie. "Siamo sempre di corsa per cercare fondi e aiuti - ha concluso la volontaria - È vero che con il 5x1000 del 2023 abbiamo raccolto circa 16mila euro, ma seimila son solo per le spese veterinarie, cui si aggiungono gas, luce e utenze del rifugio, e tutte le altre spese accessorie per prenderci cura degli animali".
