Cividate

Centro sportivo comunale, dopo le contestazioni il sindaco rivela le carte

L'Amministrazione comunale di Cividate ha reso noto le motivazioni che hanno portato alla doppia assegnazione della gestione della struttura scatenando la protesta della società sportiva Us Cividatese.

Centro sportivo comunale, dopo le contestazioni il sindaco rivela le carte
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L'Amministrazione comunale di Cividate al Piano ha reso noto le motivazioni che hanno portato alla doppia assegnazione della gestione della struttura scatenando la protesta della società sportiva Us Cividatese.

Assegnazione e contestazioni

"Abbiamo a cuore tutte le associazioni sportive, per questo continueremo sempre a sostenerle riconoscendone il loro ruolo sportivo e educativo".

L’Amministrazione comunale di Cividate guidata dal sindaco Gianni Forlani ha voluto fare chiarezza sulle procedure utilizzate per la nuova gestione del centro sportivo comunale dopo le polemiche dei mesi scorsi che hanno visto una forte protesta della Cividatese che fino alla nuova assegnazione aveva gestito la struttura.

 "In base alle valutazioni effettuate dal tecnico comunale, dal segretario e poi confermate dalla perizia della società studio Zendra, la parte relativa alla gestione del bar/ristorante e dell’area feste ha tutte le caratteristiche della rilevanza economica, cioè, può anche solo potenzialmente produrre un utile - ha detto il sindaco - La parte relativa alle sole strutture sportive, invece, può ritenersi priva di rilevanza economica. Queste conclusioni hanno messo l’Amministrazione davanti ad un bivio: effettuare un’unica procedura di Concessione di servizio pubblico a rilevanza economica con canone a favore del comune oppure dividere in due le procedure, tenendo distinta la parte a rilevanza economica da quella che ne è priva. Se avessimo seguito la prima via, cioè quella del bando unico con canone a favore dell’Amministrazione, avremmo probabilmente messo in difficoltà l’Usd Cividatese che avrebbe dovuto gestire il tutto senza ricevere contributi dal Comune. Con la seconda soluzione abbiamo messo la società sportiva in condizioni di poter partecipare ad entrambe le procedure".

La scelta dell'Amministrazione

"Abbiamo quindi scelto di optare per la separazione della parte di gestione “sportiva” da quella commerciale. - continua Forlani - Ad entrambi i bandi, preceduti da una manifestazione di interesse avrebbe potuto partecipare una società sportiva rispettando determinati criteri. Volendo subito procedere ad assegnare la gestione degli impianti sportivi che riguardavano direttamente l’attività svolta dai nostri bambini e ragazzi abbiamo pubblicato il relativo primo avviso nel mese di luglio che ha avuto gara deserta. Successivamente, abbiamo aumentato il valore per la gestione degli impianti sportivi e definito anche i criteri per la parte commerciale. Per entrambi gli avvisi è arrivata la manifestazione di interesse da parte dell’Usd Cividatese. Per quello relativo alla gestione degli impianti sportivi non ha fatto seguito la partecipazione alla gara che è andata deserta. Per quello relativo al contratto di locazione della parte commerciale la Cividatese non è stata ammessa alla gara per mancanza di uno dei criteri richiesti: la partita Iva con attività esclusiva commerciale".

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