Petardi nei giardini e sacchi di plastica dati alle fiamme: il centro è sotto attacco di giovani vandali
Una banda di ragazzi imperversa disturbando la quiete di Fontanella e creando disagi che come nell'ultima azione hanno provocato danni.
Una banda di ragazzi imperversa disturbando la quiete di Fontanella e creando disagi che come nell'ultima azione hanno provocato danni.
Atti vandalici
Una banda di ragazzi imperversa disturbando la quiete della zona residenziale di via Lazzari a Fontanella e creando disagi che come nell'ultima azione hanno provocato danni. Questi giovani infatti senza badare ad alcuna conseguenza lanciano petardi nei giardini dei residenti ma non solo. Settimana scorsa hanno dato fuoco ai sacchi della plastica che i residenti avevano esposto per conferimento differenziato del giorno dopo. Quando i residenti hanno visto le fiamme sono prontamente intervenuti spegnendo le fiamme ed evitando così che la situazione potesse degenerare.
La segnalazione
Dopo la paura per il pericolo corso però i residenti hanno deciso di informare le Forze dell’Ordine. L’area esterna all’abitazione, nelle vicinanze dell'entrata, è coperta dalle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso i giovani vandali in azione. L’incendio ai sacchi in verità è solo l'ennesima azione messa in atto da questi giovani. Nel quartiere infatti sono stati tanti gli episodi di disturbo dei residenti, attraverso i citofoni o addirittura prendendo a calci le porte d’entrata. I giovani si muovono in gruppo e quasi come se fosse un uniforme, vestiti di nero e incappucciati
L'avvertimento del sindaco
Atti vandalici e disturbi ripetuti che hanno spinto il sindaco di Fontanella Mauro Brambilla ad intervenire per denunciare pubblicamente le azioni dei giovani.
"Purtroppo qualcuno sta superando il limite, facendo finta di non capire o prendendosi gioco del sottoscritto e delle Forze dell’ordine. - ha detto il sindaco - Qualcuno tempo fa è già stato fermato ed avvertito sia da me, sia dalle forze di polizia: a tirare troppo la corda alla fine ci si fa male".
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