Picchiò un giovane perché non gli aveva fatto accendere, in carcere dopo aver evaso i domiciliari
E’ finito in carcere il 42enne che a novembre a Romano aveva aggredito un ragazzo e un commerciante.
E’ finito in carcere il 42enne che a novembre a Romano aveva aggredito un ragazzo e un commerciante.
In carcere
I Carabinieri della stazione di Romano hanno accompagnato in carcere F.M. un 42enne residente in città resosi protagonista più volte di aggressioni. Nel fine settimana infatti i militari, dopo l'ordine di carcerazione emesso dal giudice del Tribunale di Bergamo, hanno prelevato nella sua dimora l’uomo di origine marocchina, portandolo nella casa circondariale in via Gleno a Bergamo.
Le aggressioni
Il 42enne era stato infatti condannato all’obbligo di dimora dopo le aggressioni di cui si era reso protagonista nel novembre del 2022. Un pomeriggio il marocchino aveva aggredito un giovane indiano per un motivo futile: non gli aveva fatto accendere una sigaretta. Ma non solo. Il giovane indiano aveva cercato riparo in un negozio di elettrodomestici presente in zona e il marocchino, una volta entrato, aveva aggredito anche il commerciante che cercava di calmarlo.
La denuncia
Ad aggravare la situazione giudiziaria del 42enne sono state le ripetute evasioni dai domiciliari a cui era stato condannato dopo l'aggressione al giovane indiano e al commerciante ed altre ancora. Il marocchino infatti nonostante le disposizioni del giudice nei giorni scorsi si è recato fuori città non rispettando i divieti imposti. In particolare a Chiari, il 42enne si è reso protagonista di un'aggressione che ha spinto i militari della stazione di Romano a chiedere l'aggravamento della pena nei suoi confronti. Una richiesta da cui è scaturito l'ordine di carcerazione eseguito dai militari della stazione di Romano.