Scuole medie: ormai è sicuro, dopo l'Epifania si torna nell'immobile ristrutturato
Finalmente, dopo oltre due anni di cantiere e circa 15 mesi di ritardo, la ristrutturazione delle scuole medie brignanesi sta per terminare.
Messa da parte la scaramanzia, arriva dall’Amministrazione comunale l’annuncio ufficiale: il polo scolastico di via Francesco Carni riaprirà alle attività didattiche dopo le festività natalizie.
Un cantiere travagliato
Dopo oltre due anni di cantiere, e con circa 15 mesi di ritardo sulla fine lavori inizialmente prevista, sembra quasi un sogno, e qualcuno che toccherà ferro finché non vedrà effettivamente l’edificio riaperto ci sarà senz’altro, ma il sindaco Beatrice Bolandrini, fatti gli scongiuri del caso, ne è sicura: "Durante le feste il trasloco, l’8 gennaio i ragazzi tornano nelle scuole ristrutturate". I lavori, infatti, possono ormai dirsi conclusi.
Mancano solo gli ultimi dettagli
Le utenze sono già attive e prima di Natale verrà ultimata l’installazione dei frangisole – ha spiegato la sindaca – Al di là di questo, mancano giusto le placchette dell’elettricista e le scale antincendio esterne, previste in consegna entro questa settimana, e che verranno montate tra Natale e l’Epifania. Contemporaneamente si procederà anche con il trasloco.
E infatti, ai genitori che chiedevano risposte sul prolungarsi dei lavori, Bolandrini ha inviato una comunicazione nella giornata di giovedì, dopo un primo incontro informale, nel tardo pomeriggio di mercoledì, con una decina di rappresentanti del Comitato Genitori e del Consiglio d’Istituto.
Dopo oltre due anni, capitolo chiuso
Si chiude così un lungo capitolo del quinquennio d’Amministrazione: iniziati in ritardo nel novembre 2021, i lavori si sarebbero dovuti inizialmente concludere entro il settembre 2022. Come ben noto, tuttavia, l’impresa non ha rispettato le scadenze rimandando la data di consegna da gennaio a giugno, settembre e infine dicembre 2023. Questa, però, sembrerebbe essere davvero la volta buona. Con l’Amministrazione che ha comunque già dichiarato di voler agire nell’interessa dell’ente per far fronte al mancato rispetto della tempistica di consegna.
Al di là degli innegabili ritardi e disagi che non sono dipesi da noi, siamo orgogliosi di aver portato a termine un investimento tanto importante per la comunità e soprattutto per i nostri ragazzi – ha concluso Bolandrini – Un investimento da oltre due milioni e mezzo di euro (cui si aggiungono i costi del noleggio dei moduli per il campus provvisorio, ndr) per i quali ne abbiamo ricevuti poco meno di due dal Ministero. Crediamo molto nell’Istruzione e nella scuola, e infatti con la mia Amministrazione abbiamo investito oltre quattro milioni in questo senso nel corso degli anni.