Le punta la pistola alla schiena: "Dammi tutto quello che hai o ti sparo"
Vittima della tentata rapina una donna che passaeggiava con il suo cagnolino
Passeggia per strada con il suo cagnolino a Ghisalba quando un giovane le punta una pistola alla schiena e la minaccia di morte: "Dammi tutto quello che hai o ti sparo".
"Dammi tutto o ti sparo"
Nemmeno nel peggiore dei suoi incubi Domizia Bacuzzi, residente in un condominio di via Canonico Cossali avrebbe mai immaginato di trovarsi in una situazione del genere, in una serata in paese, a pochi passi da casa sua. Eppure lunedì sera ha sudato freddo quando alle sue spalle è comparso un balordo che ha tentato di rapinarla.
"Erano circa le 21.30, camminavo con il mio Darwin a guinzaglio nei pressi dell’ufficio postale - ha raccontato il giorno dopo - ad un certo punto ho sentito qualcosa appoggiato alla schiena, mi sono voltata e mi sono trovata davanti un giovane moro, italiano, che mi puntava una pistola addosso: “Mi deve dare tutto quello che ha addosso”, mi ha detto...".
Attimi di puro panico.
"Gli ho spiegato che non avevo nulla con me, infatti avevo in tasca le chiavi di casa e basta - ha continuato - lui allora si è innervosito e ha ripetuto che dovevo consegnare tutto altrimenti mi avrebbe sparato... La pistola ha fatto un rumore strano, come se la stesse caricando: non so se fosse vera o un giocattolo ma l’ho vista bene...".
Una complice in auto
Nel frattempo un’auto attendeva ferma con a bordo una donna, nei pressi del semaforo che affaccia sulla strada provinciale.
"Gli ho giurato sui miei nipoti di non avere niente addosso, invitandolo persino a perquisirmi per controllare lui stesso ma insisteva e mi intimava di non gridare - ha ricordato la donna, ancora incredula e scossa - il mio cane, un chihuahua di 11 mesi, ha cominciato ad abbaiare e alla fine ha desistito, si è allontanato fino a raggiungere la vettura che lo aspettava, è salito a bordo ed è subito ripartita. Sono tornata a casa ma non sono più riuscita a dormire, l’ansia mi ha divorato".
Il giorno dopo Bacuzzi ha segnalato l’accaduto alla Polizia locale.
"Mi hanno detto che è meglio sporgere denuncia ai carabinieri - ha concluso - adesso ho paura a uscire la sera. Mi è rimasto impresso il cattivo odore che aveva addosso quel ragazzo, di fumo e di alcol. La donna al volante mi è sembrata anche lei giovane, aveva i capelli raccolti. Forse una coppia di tossicodipendenti in cerca di denaro facile".
Insomma, un tranquillo lunedì sera di paura che si spera nessuno debba rivivere.