L'associazione Lago Gerundo lancia l'appello: "Servono nuovi volontari"
Il presidente Fulvio Armani: "Da anni stiamo tamponando la carenza di autisti, e non solo, ci chiediamo se così si potrà continuare..."
Un accorato appello quello lanciato dall'associazione Lago Gerundo di Misano che da trent'anni si occupa del trasporto, soprattutto di anziani e disabili, in ospedali, case di cura e viaggi extra sanitari. Il presidente Fulvio Armani: "Da alcuni anni stiamo tamponando la carenza di autisti, e non solo, ci chiediamo se così si potrà continuare...".
L'associazione Lago Gerundo lancia un appello
"L’associazione “Lago Gerundo” ha bisogno di aiuto in quanto la carenza di volontari e, soprattutto, di autisti, sta mettendo in grave pericolo la sua sopravvivenza". E’ un appello forte quello lanciato dal presidente Fulvio Armani e dal suo vice Giuseppe Ghilardi per far conoscere a Misano la situazioni dell’associazione che opera da trent’anni del trasporto di anziani e disabili presso ospedali, case di cura o per altre esigenze extra sanitarie attraverso una convenzione con il Comune di Misano che fornisce a "Lago Gerundo", in comodato d’uso gratuito, la sede all’ultimo piano del Centro civico in piazza Don Franco Amigoni.
"Tamponiamo ormai da diversi anni questa situazione - ha spiegato il presidente Armani -. I miei autisti sono bravissimi, ma non posso chiedere loro un impegno maggiore. Sto parlando, sia chiaro, di due o tre volontari, non dieci... Siamo senza rincalzi, un paio di volontari del Gruppo Alpini ci dà una mano, ma non possiamo approfittare di loro più di tanto. Quindi, guardando al futuro, ci siamo chiesti se valga la pena andare avanti se nessuno metterà a disposizione il suo tempo per aiutarci, basterebbe anche una sola volta al mese da dedicare al volontariato".
Attività in calo e il Covid le ha ulteriormente "raffreddate"
La pandemia da Covid-19 ha "raffreddato" anche le attività che venivano svolte nella sede dell’associazione.
"Anche qui sarebbe necessario trovare qualcuno da affiancare ai pochi volontari che la tengono pulita, si occupano degli approvvigionamenti e garantiscono l’apertura agli utenti - ha aggiunto il presidente Armani -. Dopo il Covid, probabilmente, la gente si è abituata a stare di più in casa davanti alla tv. Pranzi e cene sono andati calando di partecipazione in questi anni, l’entusiasmo si è spento e fatichiamo a capire le motivazioni. Solo se riusciremo a far rivivere le attività, garantendo orari di apertura fissi alla sede, si potrà di nuovo riavvicinare gli anziani del paese all’associazione, garantendo loro una vita sociale che scongiuri l’isolamento e tutte le conseguenze che ciò comporta, sia a livello di salute fisica che mentale. Economicamente l’associazione non ha problemi, visto che le spese della sede sono in capo al Comune e con l’affitto orario tamponiamo parte dei nostri costi".
L’appello dell’associazione è stato ripreso anche sul sito del Comune di Misano e chi volesse avere maggiori informazioni (senza impegno) può scrivere a gerundo.misano@tiscali.it o contattare al telefono o via WhatsApp il presidente Fulvio Armani (3665435835) o il vicepresidente Giuseppe Ghilardi (3200245127).
Nella foto di copertina l'inaugurazione del nuovo mezzo dell'associazione misanese ad ottobre 2018.