Stadio comunale, campo in sintetico (ma solo se arriva il finanziamento)

Il campo dello stadio comunale di via Gastoldi  a Caravaggio sarà rifatto in sintetico. Almeno questa è la speranza della Giunta Bolandrini che ha chiesto al Consiglio comunale di ratificare la delibera che prevede l’investimento ma se verrà concesso il finanziamento sperato.

Stadio comunale: campo in sintetico (forse)

Nell’ultima seduta consiliare l’assessore Elena Nicotera ha presentato una variazione al Bilancio di Previsione 2023-2025.

"Abbiamo la necessità di fare un investimento in conto capitale destinato al campo di calcio di via Gastoldi, per il rifacimento del manto erboso in artificiale - ha spiegato - per questo dobbiamo effettuare una variazione d’urgenza per poter accedere poi a un finanziamento dell’importo 750mila euro. La richiesta sarà presentata al Credito sportivo con delle agevolazioni in termini di interessi. Un’altra variazione invece riguarda l’assegnazione all’associazione “Caravaggio viva” di 30mila euro per la realizzazione del programma natalizio. Chiediamo la ratifica della delibera".

L’approvazione è arrivata, ma con l’astensione della Lega.

"Avevamo già 600mila euro previsti nel Piano delle opere pubbliche per rifare il campo - ha chiarito a margine della seduta Nicotera - abbiamo però rivisto la progettualità e l’importo è stato adeguato per tener conto degli aumenti dei costi di realizzazione. Come fonte di finanziamento è stato introdotto il mutuo ma per poter accedere al bando “Sport e periferie” del Credito sportivo, occorre che sia il Documento unico di programmazione (Dup) sia il bilancio siano coerenti con la richiesta fatta. L’attesa è di poter avere un contributo che possa calmierare gli interessi passivi, infatti qualora i fondi siano disponibili il Credito sportivo dà la possibilità di avere un abbattimento del tasso di interesse. Per cui se ci fosse questa opportunità sarebbe da cogliere".

L'astensione del Carroccio

L’esigenza di un campo sintetico è sostenuta dall’Usd Caravaggio, di cui il capogruppo del Carroccio Giuseppe Prevedini è il direttore sportivo da 40 anni. Perché dunque l’astensione?

"Mi sono astenuto perché, pur essendo favorevole alla proposta, mi chiedo come si possa fare una variazione di Bilancio a debito, perché non è coperta, per chiedere 750mila euro al Credito sportivo - ha chiarito - in secondo luogo l’area su cui si trova il campo ha una destinazione d’uso che non è sportiva ma per edilizia privata. Non voto una cosa che non ritengo corretta: va benissimo che si rifaccia il campo, si proceda però anche alla modifica del Pgt per il cambio della destinazione d’uso. La mia mia proposta ideale è comunque ancora quella che sostenevo nel 2013: alienare i due campi, che sono divisi da una strada trafficata con tutti i rischi connessi per gli atleti, e costruire un centro sportivo nuovo nell’area di 150mila mq in via Fornovo".