La protesta degli utenti della piscina, la direttrice: "Dateci tempo, presto i lavori"

«Sono consapevole che esistono delle problematiche all’interno del nostro impianto, ma bisogna comprendere che esistono anche delle tempistiche da rispettare per poterle risolvere».

Si è difesa così Ombretta Gualtieri, direttrice del centro sportivo comunale «Alessandra Quadri», dalle accuse mosse da alcuni clienti a proposito dello stato di degrado in cui verserebbero gli spogliatoi dell’area del complesso riservata ai corsi di nuoto.

La protesta degli utenti della piscina

«La nostra struttura di via Abate Crippa si suddivide tra zona piscine e zona palestra – ha spiegato – Gli spogliatoi della piscina sono molto più utilizzati di quelli della palestra e per questo i soffioni delle docce presenti negli spogliatoi della piscina devono essere sostituiti e sanificati molto più spesso rispetto a quelli delle docce della palestra. Può capitare però che, malgrado la manutenzione, negli orari di punta ci sia comunque poca pressione d’acqua semplicemente perché l’impianto è in sovraccarico».

Un tale sovraccarico sarebbe generato dall’elevato numero degli iscritti che quotidianamente frequentano la struttura.

«Parliamo di ben 3mila 250 persone tra piscina e palestra – ha sostenuto Gualtieri – Con questa mole di iscritti, è molto facile che l’impianto vada sotto stress in determinate fasce orarie ed è anche naturale che questo crei una percentuale di insoddisfazione tra i clienti storici, che quasi certamente notano la differenza tra l’efficienza di un tempo, quando la struttura era frequentata da circa 1000 iscritti, e l’attuale efficienza, messa ogni giorno a dura prova dalla presenza di oltre 3 mila persone. Quello che mi rasserena però, è che potremo tornare a essere efficienti come un tempo grazie agli interventi di manutenzione e ristrutturazione già pianificati dalla “Project Sport”, la società che gestisce il centro su appalto comunale».

A breve i lavori

Questi lavori saranno effettuati entro dicembre 2024, grazie ai fondi arrivati tramite il PNRR, e riguarderanno diverse aree del centro.

«Oltre all’efficientamento energetico tramite il relamping, ovvero la sostituzione dell’impianto di illuminazione tradizionale con impianto a led di ultima generazione a basso consumo, attueremo anche interventi di carattere strutturale – ha aggiunto la direttrice – C’è dunque un progetto in atto, ma non possiamo realizzarlo nell’immediato».

Anche se nelle ultime settimane qualcosa ha iniziato a muoversi.

«Abbiamo già iniziato a ritinteggiare gli spogliatoi della palestra con un colore più scuro e più intimo dei banali azzurro e rosa che c’erano prima. Poi passeremo a quelli della piscina, prima di apportare migliorie a livello di arredo».

Attenzioni, queste, che dovrebbero essere colte dai clienti come un primo segnale della volontà di sistemare le cose che non funzionano.

«Vogliamo che i nostri iscritti continuino a sceglierci non solo per la qualità dei servizi offerti, ma anche per l’ambiente pulito e accogliente – ha concluso Gualtieri – A loro chiediamo solo di darci il tempo necessario per intervenire sulle varie criticità. È facile dire “Gli spogliatoi sono brutti”, ma non è altrettanto facile renderli belli subito. Basta comprendere che non possiamo chiuderli ora per effettuare i lavori di ristrutturazione e manutenzione, perché non sapremmo dove mandare la gente a cambiarsi e a lavarsi. Gli interventi devono essere necessariamente rinviati al periodo estivo, quando ci sarà minore affluenza. Allo stesso tempo, la vasca che presenta alcuni problemi di perdite e infiltrazioni potrà essere svuotata e sistemata soltanto durante le prossime vacanze natalizie, visto che dal 23 dicembre al 6 gennaio l’impianto sarà chiuso e si potrà effettuare l’intervento in totale sicurezza, senza creare disagi alla clientela».