Marco Garlini e Tiziano Leoni si laureano campioni italiani nella gara di coppia categoria A
La medaglia d’oro è arrivata quasi per caso in quanto la coppia Garlini-Leoni è stata assemblata solo poco prima dei campionati italiani
La Bassa è prepotentemente salita sul tetto d’Italia nelle bocce con il titolo italiano di categoria A conquistato dalla coppia formata da Marco Garlini di Treviglio e Tiziano Leoni di Verdello. Il duo bassaiolo, tesserato per il sodalizio orobico Vip Credaro, ha trionfato a Bergamo dove al centro tecnico federale sono stati assegnati i vari tricolori. Nella finalissima di coppia maschile, categoria A, Garlini e Leoni hanno avuto la meglio col punteggio di 8-5 sui pavesi Valerio Legnano e Paolo Moroni (Cilavegnese).
Campioni italiani
Ci racconta tutto il trevigliese Garlini, cinquantenne proprietario del Bar Vito, nei pressi della stazione centrale di Treviglio, che alle bocce dedica un paio di allenamenti settimanali e almeno una gara serale.
"Il delegato Fib Bergamo, Roberto Nespoli, ci ha contattato chiedendoci di provare a giocare in coppia. Sia io che Tiziano, pur essendo entrambi della Vip Credaro, abbiamo abitualmente altri compagni di gara. Abbiamo accolto la proposta del delegato e ci siamo iscritti alla gara di Caravaggio per provare a vedere come era l’affiatamento. Il risultato è stato subito eccellente, tanto da vincere la competizione, ed ecco che è partita la rincorsa al tricolore".
La passione ereditata dal papà
Garlini ha iniziato ad avvicinarsi al gioco delle bocce in tenera età, seguendo le orme di papà Giulio (purtroppo scomparso) grande appassionato e buon giocatore di categoria A. Tra l’altro Marco vanta anche un discreto passato da calciatore, come centrocampista ha indossato tutte le casacche delle società cittadine nella categorie giovanili: Orsa, Acos, Zanconti e Trevigliese. Nelle bocce la trafila è stata con la Bocciofila Pietro Scotti di Castel Cerreto e Garlini si era già fregiato di un titolo italiano.
Il titolo torna a Treviglio dopo 37 anni
"Avevo vinto il tricolore a Porto Recanati nel 1986 quando ero nella categoria Ragazzi - rammenta con orgoglio Marco -, dopo ben 37 anni ho riportato l’Italiano a Treviglio e ne sono onorato, e per me questo tricolore ha ancora più sapore. Abbiamo avuto due giornate perfette io e Tiziano: prima abbiamo vinto tre partite giocate sul campo di Urgnano, poi alla sera la semifinale l’abbiamo giocata e vinta a Bergamo. La mattina dopo alle 9 davanti al tifo del nostro pubblico che ci ha dato una spinta in più, abbiamo affrontato la finale sempre a Bergamo. E’ stata una bellissima impresa, c’è tanta soddisfazione per una cosa fantastica. Non ti aspetti di poter arrivare fino in fondo e la tensione aumenta partita dopo partita. Io e Tiziano siamo stati bravi a controllarla, a rimanere freddi fino all’ultimo".