Parco Marinai: vincono i residenti

Chiusura anticipata alle 21 nel weekend del bar Posto fisso dopo due anni di proteste da parte di chi vive nella zona

Parco Marinai: vincono i residenti
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Parco Marinai: vincono i residenti. Anticipato l’orario di chiusura del chiosco "Posto fisso" del parco a Palosco. Dopo le proteste di centinaia di residenti, in corso da due anni, l’Amministrazione fa un passo indietro.

Parco Marinai, situazione insostenibile

Musica a tutto volume, schiamazzi fino a notte fonda. I residenti non ce la facevano più a vivere vicino al bar «Posto fisso» che l’anno scorso aveva avuto l’autorizzazione del Comune ad aprire una veranda sul parco, molto contestata da chi abita nella zona. Da quel momento le notti sono diventate un incubo. Nel weekend il locale organizzava karaoke con musica alta e poi i frequentatori del bar tiravano mattina. Anche dopo la chiusura del locale i clienti restavano in zona facendo baccano seduti sulle panchine del parco e per la strada un via vai di macchine continuo.

L'intervento dei carabinieri

Numerose le segnalazioni fatte sia alla Giunta, sia alle forze armate, carabinieri e Polizia locale, ma fino ad ora nessuno aveva mosso un dito per risolvere la situazione. L’anno scorso era stata anche consegnata in Comune una raccolta firme, ma poi non se ne era fatto nulla. Ora l’Amministrazione ha fatto un passo indietro, ordinando al chiosco la chiusura del locale alle 21 nel weekend. In questo modo verrà tutelata la popolazione dai diturbi causati dagli schiamazzi dei clienti e musica ad alto volume dopo le 24. Questo dopo l'arrivo delle forze dell'ordine. Esasperati i residenti, sul piede di guerra, la notte del 2 settembre, hanno infatti chiamato il 112. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri del nucleo Radiomobile di Treviglio, confermando le segnalazioni telefoniche ricevute dalla Polizia locale da alcuni residenti.

La decisione dell'Amministrazione

Si può dire che è stato necessario l’intervento dei carabinieri perché qualcosa cambiasse. Finalmente quindi, dopo le ripetute richieste di intervento l'Amministrazione ha trovato una soluzione. E' stato ordinato ai proprietari di cessare qualsiasi attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande con la chiusura alle ore 21, nei giorni da venerdì a domenica. Questo per risolvere la situazione e tutelare la quiete pubblica e la sicurezza di cittadini e impedire disordini e ritorsioni dei residenti nei confronti dei clienti o titolari.

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