La storica preside del liceo Gloria Albonetti va in pensione
"Costretta" all'addio da un inghippo burocratico che in Lombardia, a metà anno scolastico, è costato il posto a una ventina di dirigenti
"Costretta" ad andare in pensione per un inghippo burocratico, che in Lombardia a metà anno scolastico è costato il posto a una ventina di presidi. C'è anche la storica dirigente del liceo «Galilei» di Caravaggio, Gloria Albonetti, tra i presidi cui l’Ufficio scolastico regionale ha dovuto revocare l'incarico settimana scorsa, ad anno scolastico abbondantemente iniziato, nonostante a settembre avessero avuto dallo stesso Ministero l’ok a trattenersi in servizio oltre i limiti di età. Il mancato visto della Corte dei Conti sulla proroga ha fatto scattare il "licenziamento" in corso d'anno.
La preside Gloria Albonetti va in pensione
Dopo una brillante carriera da insegnante di Chimica e Biologia, e poi da dirigente, Albonetti saluta il «suo» liceo dove ha trascorso 26 dei 40 anni di vita dedicata alla scuola. Non sembrerà vero agli studenti, ai colleghi, ai bidelli non vederla più entrare dalla porta dell’istituto di via San Francesco, che era diventata un po’ una seconda casa per lei. Eppure da ieri, giovedì, la preside è andata in pensione. Diplomata al liceo classico «Sarpi» di Milano, Albonetti si è Laureata in chimica all’Università Statale del capoluogo meneghino nel 1982, quindi ha iniziato a insegnare nel 1984 alla scuola «Media Mastri Caravaggini», dove è rimasta per due anni prima di passare al liceo «Galilei». Vent’anni in cattedra e poi, nel 2005, l’incarico di dirigente. L’anno successivo il temporaneo addio, con il passaggio all’Istituto agrario «Cantoni» di Treviglio dove è rimasta sei anni, e successivamente al liceo «Don Milani» di Romano diretto per altri sei. L’amore per il «Galilei» però l’ha spinta a tornare e a chiudere qui la sua avventura nell’insegnamento.
"Al compimento dei 65 anni e 40 di servizio, posso fare un bilancio più che positivo del mio percorso professionale, realizzato con impegno e passione - ha detto la dirigente, che vive a Treviglio - Faccio riferimento in particolare al “Galilei”, dove ho passato la maggior parte di questi anni. A Caravaggio, sia al liceo, sia all’Istituto comprensivo, ho trovato una grande collaborazione, molto entusiasmo e supporto. Non posso che ringraziare tutti: docenti, studenti, genitori e personale ATA. Da loro ho imparato, con loro ho sorriso, discusso, condiviso giorno per giorno ogni cosa. La città, il sindaco e professore del liceo Claudio Bolandrini e le agenzie del territorio hanno costituito una efficace sinergia da conservare nei prossimi anni. Ora, però, è venuto il momento di dedicarmi maggiormente alla famiglia, ai miei due figli e quattro nipoti, più una bimba in arrivo ad aprile. Non nego che i docenti, gli studenti, i genitori e il personale della scuola mi mancheranno molto, ma sono anche sicura che la vita abbia in serbo ancora molte gioie per tutti. Sono comunque a disposizione per il passaggio di consegne".
Poi un aneddoto.
"Ricordo ancora il primo giorno al “Galilei”, ero una ragazza di 29 anni e quando sono entrata in una quinta ero molto spaventata - ha rivelato - ma poi è andato tutto liscio... Oggi molti ex studenti mi riconoscono e mi salutano, e questa è una grande soddisfazione".
Le nomine
Giovedì 16 novembre l’Ufficio scolastico regionale ha pubblicato le nuove nomine come reggenti delle scuole caravaggine, in tutto nove. Rispettivamente saranno Sabrina Schiavone, che è già dirigente del «Simone Weil» di Treviglio, a passare alla guida anche del liceo «Galilei». Come reggente dell’Istituto comprensivo «Mastri Caravaggini», invece è stata nominata Paola Pellegrini, già dell’Istituto «Zenale e Butinone» di Treviglio.