Come costruire la Ciserano di domani? Il Comune avvia l'iter per la variante del Pgt

Come coniugare l’impulso produttivo e propulsivo di una Zingonia che vuole rinascere con la tutela del verde, del suolo e dell’ambiente? La risposta, per il Comune di Ciserano, è racchiusa nelle linee guida della Variante generale al Piano di governo del territorio (Pgt): una sfida, senz’altro, che spinge a nuove riflessioni.

A dieci anni dal Pgt

D’altra parte dall’approvazione del Pgt, oggi in vigore, sono trascorsi dieci anni: dal 2013 a oggi tutta la pianura bergamasca ha vissuto e sta vivendo profondi cambiamenti economici, sociali e ambientali. Basti pensare all’idea di utilizzazione del suolo che è passata da piani attuativi di grandi dimensioni all’attuale esigenza di ridefinire il concetto di consumo di suolo riducendone l’espansione.
Dieci anni dopo i nuovi concetti chiave che dovranno caratterizzare il Pgt passano dalla rigenerazione urbana, al riutilizzo e riqualificazione dell’esistente, dalla sostenibilità ambientale, dalla razionalizzazione del consumo energetico e dalla nuova mobilità locale.

Lo sviluppo di Zingonia e il verde da tutelare

Nel contesto ciseranese ciò si traduce nella sfida di riuscire a coniugare l’importante processo di rigenerazione di Zingonia che, con l’abbattimento delle ex Torri ha visto chiudersi un’epoca e concretizzarsi un nuovo territorio «neutro e vergine», con il progetto di rinaturalizzazione della vasta area verde dell’ex cava dei Tre cantoni.
Tra gli obiettivi dei prossimi anni - come già annunciato dal sindaco Caterina Vitali, che la scorsa settimana ha confermato la propria ricandidatura per le prossime amministrative - non si può non considerare l’intervento sulla mobilità dolce con la realizzazione di nuove piste ciclopedonali e l’impegno nel settore sportivo che ha permesso di realizzare nuovi campi polivalenti e due tensostrutture capaci di accogliere nuove discipline sportive e variare l’offerta sul territorio.
Il futuro, però, guarda al sociale: "demandiamo al nuovo Pgt l’affermazione di questo principio - si legge nelle linee guida - attraverso una progettualità volta all’implementazione di spazi dedicati al benessere della comunità sia sul tema delle relazioni sociali, che della salute, soprattutto per le categorie più fragili".

"Abbiamo avviato l’iter per la revisione generale del Pgt che vuole dare a Ciserano un’impronta di paese sempre più a misura di cittadino - ha commentato Vitali - le aree di futura cementificazione saranno ridotte per tutelare il territorio; per le aree che continueranno a essere edificabili, pensiamo a creare dei quartieri belli, verdi e ben connessi, per questo prevediamo nuove piste ciclabili di collegamento verso i comuni vicini. Puntiamo inoltre, nel contempo, a valorizzare sempre di più Zingonia, area in forte rilancio".

Un processo partecipativo

Obiettivi, questi, che l’Amministrazione comunale si è posta dopo aver aperto la riflessione sul nuovo Pgt a tutta la cittadinanza attraverso la diffusione del questionario "Il paese che vorrei" che ha ricevuto 39 contributi. Non solo. Durante l’anno scolastico appena trascorso le classi terze della scuola media è stata coinvolta in un progetto insieme con l’Ordine degli architetti di Bergamo con l’obiettivo di far conoscere agli studenti gli strumenti di pianificazione urbanistica del Pgt e per attivare con loro un confronto partecipativo sui temi della pianificazione e sulla loro visione futura del paese. Un modo non solo per coinvolgere i giovani ma anche per dare voce alle richieste di chi è destinato a ereditare il territorio.