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RCA fasulle acquistate online: è allarme truffa nella Bassa

La Polizia Locale di Romano ha accertato dodici casi di violazioni avvenute negli ultimi quattro mesi.

RCA fasulle acquistate online: è allarme truffa nella Bassa
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La Polizia Locale di Romano ha accertato dodici casi di violazioni avvenute negli ultimi quattro mesi.

Truffa

“Se acquista subito la polizza inviandomi il bonifico avrà un ulteriore sconto del 10%”. Con questa proposta allettante un 29enne di Napoli ha truffato un 65enne bergamasca. La donna, come fanno tanti automobilisti al giorno d'oggi, dovendo rinnovare la polizza assicurativa ha cercato l'offerta migliore online tramite un motore di ricerca che compara le diverse offerte sul mercato e le propone al cliente. La donna una volta scelta la polizza alla sua portata ha richiesto un preventivo che le è stato inviato dopo pochi minuti.

L’offerta telefonica

Subito dopo l'arrivo del preventivo però al telefono cellulare della 65enne è arrivata una chiamata da parte di un sedicente broker che millantando di rappresentare la società assicurativa che ha fornito regolarmente il preventivo ha proposto uno sconto del dieci per cento sul totale a condizione che fosse inviato tramite bonifico bancario l’importo indicato entro poche ore. La donna ha così seguito le istruzioni e ha effettuato il pagamento ricevendo a sua volta un contratto, sempre via mail, che certifica la polizza stipulata.

Il fermo e i controlli

Dieci giorni dopo la 65enne viaggiava alla guida della sua auto quando è stata fermata dalla Polizia Locale. Il dispositivo in dotazione agli agenti infatti al passaggio del veicolo lo aveva segnalato come privo di copertura assicurativa. Una volta fermata la donna ha mostrato i documenti agli agenti, tra cui il contratto della polizza stipulata solo dieci giorni prima. Gli agenti hanno così controllato, e dopo una serie di verifiche hanno appurato, tramite la società che appariva nel contratto  che  il preventivo inviato era registrato nei loro archivi ma che non risultava nessuna stipula di contratti e tanto meno pagamenti a nome della 65 enne. Brutte notizie per la donna infatti nei suoi confronti è scattata la sanzione di 800 euro per aver circolato senza copertura assicurativa e il sequestro del veicolo, per cui è intervenuto un carro attrezzi che le è costato 150 euro. In aggiunta la donna ha dovuto stipulare una polizza reale dell’importo di 300 euro circa.

La denuncia

La 65enne però ha voluto andare a fondo della truffa subita. Così si è recata qualche giorno più tardi al  comando a Romano per denunciare quanto avvenuto. Dalle prime verifiche e controlli incrociati tra l'utenza telefonica che ha chiamato la 65enne per vendere la polizza e le coordinate bancarie a cui ha effettuato un bonifico è emerso che il responsabile della truffa è un uomo di nazionalità italiana e residente in provincia di Napoli. L’uomo per poter gestire il denaro arrivato con i bonifici aveva aperto un conto corrente on line, falsificando una carta d’identità e spacciandosi per un’altra persona. Nella sua rete in quattro mesi sono cadute almeno dodici persone, i casi accertati, per un truffa che quantificata in denaro equivale a tremila euro. Nei suoi confronti è scattata la denuncia penale per truffa, sostituzione di persona e falso documentale.

L’indagine

Il Comando di Polizia locale del Distretto della Bassa Bergamasca non si è fermato, sono infatti diversi gli aspetti da chiarire nella truffa e che potrebbe far emergere altre vittime.

“Dal primo troncone di indagini siamo riuscire a identificare il responsabile che ha truffato la 65 enne.- ha detto il comandante Arcangelo di Nardo – Dobbiamo però accertare come quest’individuo è riuscito ad entrare in possesso delle informazioni che gli hanno permesso di contattare la donna. La signora infatti aveva cercato tramite un motore di ricerca una polizza, il truffatore è entrato in azione poco dopo, quindi le ipotesi sono due: l’hackeraggio della banca dati oppure il passaggio illegale di informazioni da parte di un operatore del motore di ricerca".

 

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