Doveva scontare una condanna per lesioni, maltrattamenti e danneggiamento: arrestato 31enne
Un 31enne, italiano, pregiudicato, è stato arrestato nel pomeriggio di sabato, 21 ottobre, dai carabinieri della stazione di Pandino
Un 31enne, italiano, pregiudicato, è stato arrestato nel pomeriggio di sabato, 21 ottobre, dai carabinieri della stazione di Pandino: l'uomo, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Cremona, dovrà scontare un cumulo di pena pari a tre anni e sei mesi di reclusione. Due le condanne, intervenute tra il 2018 e il 2022 presso il Tribunale di Cremona, divenute definitive e ora esecutive, per atti persecutori, danneggiamento, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati commessi tra il 2016 e il 2020.
Atti persecutori e danneggiamento
L’uomo, alla fine del 2016 fino al febbraio del 2017, si era reso responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna e del compagno di questa, nonché di due danneggiamenti sempre nei loro confronti. Nel gennaio 2017 una donna si era presentata dai carabinieri di Pandino denunciando un uomo per atti persecutori, perché era diventata oggetto di attenzioni continue, ossessive e violente da parte di quest’ultimo. La vicenda era arrivata al culmine quando una sera, violando il domicilio, si era introdotto nelle pertinenze dell’abitazione della donna, che viveva con il compagno, e aveva danneggiato uno dei due veicoli della coppia.
Quella sera la coppia aveva sentito dei forti rumori provenire dal cortile di casa e, guardando dalla finestra, avevano visto cinque persone, tra le quali il 31enne, prendere a calci la loro auto, rompendo lunotto e cristalli e danneggiando le fiancate e il cofano del mezzo. Ma la stessa auto aveva già subito un danneggiamento un mese prima quando la vittima si trovava casa della fidanzata e aveva parcheggiato l’auto sulla strada. Il 31enne si era presentato sotto casa loro e, per futili motivi che vedevano contrapposte le famiglie, era iniziata una lite tra il 31enne e la coppia e, anche in quella occasione, l’uomo aveva colpito la loro auto con calci, danneggiando uno specchietto retrovisore e la carrozzeria.
Maltrattava la madre
Invece, nel 2020 l’uomo si era reso protagonista di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali per avere, in più circostanze, aggredito la madre che era stata più volte picchiata e minacciata, subendo anche delle lesioni. La donna aveva presentato la denuncia ai carabinieri di Pandino che avevano riportato i fatti all’autorità giudiziaria.
Nel 2018 e nel 2022 erano intervenute le due condanne per quanto commesso, tutte divenute definite, e sono stati sommati i periodi di condanna inflitti, pena determinata in tre anni e sei mesi di reclusione. Di conseguenza la Procura di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione per il periodo da scontare, trasmettendolo ai carabinieri di Pandino per l’esecuzione. L’uomo è stato rintracciato, arrestato e accompagnato in carcere a Lodi.