Treviglio

Premio letterario Gambrinus Mazzotti, primo posto per tre studentesse del liceo Weil di Treviglio

Benedetta Pesenti, Martina Stelitano e Claudia D’Angelo hanno vinto nella sezione multimediale con il progetto “Le montagne sono là”.

Premio letterario Gambrinus Mazzotti, primo posto per tre studentesse del liceo Weil di Treviglio
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Tre studentesse della 4^E del liceo artistico Weil di Treviglio, Benedetta Pesenti, Martina Stelitano e Claudia D’Angelo, si sono aggiudicate il primo posto nella sezione Multimediale della 16esima edizione del Premio Letterario Gambrinus Mazzotti Giovani.

Premio letterario

La cerimonia di premiazione si è tenuta oggi, sabato 21 ottobre 2023. Il Premio Letterario Gambrinus Mazzotti Giovani, viene promosso dall’Associazione "Premio Letterario Giuseppe Mazzotti" in collaborazione con il CAI (Club Alpino Italiano), con il sostegno e il contributo dalla Camera di Commercio di Treviso e Belluno|Dolomiti e con il significativo apporto di Montura. Il concorso è riservato agli studenti delle scuole superiori nazionali, croate e slovene (di lingua italiana). I premi distribuiti sono stati undici: tre per la Sezione Letteraria del Premio, tre per la Sezione Multimediale, tre per il nuovo Premio Speciale della Camera di Commercio di Treviso e Belluno|Dolomiti, e due Super Premio La Voce dei Giovani (uno per sezione di gara) assegnati con spoglio in diretta da una giuria composta da 50 ragazzi selezionati all’interno della Consulta provinciale degli studenti.

In gara 76 lavori

Tra i 76 lavori in gara al Premio letterario Gambrinus Mazzotti (provenienti da otto regioni italiane), che hanno indagato e sviluppato il tema “I giovani, lo sport e lo sviluppo sostenibile per la montagna”, la Giuria ha selezionato tre vincitori per la Sezione Letteraria e tre per la Sezione Multimediale. Per i primi classificati di entrambe le Sezioni, Letteraria e Multimediale, è in palio la somma di mille euro, per i secondi 700 euro e per i terzi 500 euro. Quest’anno, inoltre, per entrambe le Sezioni, è stato assegnato il Premio Speciale della Camera di Commercio di Treviso e Belluno | Dolomiti, del valore di mille euro: si tratta di una novità introdotta con la 16esima edizione e viene assegnato ai lavori che meglio hanno saputo sviluppare le tematiche dello sviluppo economico e d’impresa, nel rispetto del territorio e delle esigenze ambientali.

Primo posto per le studentesse trevigliesi

Nella Sezione Multimediale, il primo posto del Premio letterario Gambrinus Mazzotti è stato assegnato alle studentesse del liceo Weil di Treviglio Benedetta Pesenti, Martina Stelitano e Claudia D’Angelo per il progetto “Le montagne sono là”; il secondo premio ad Angelica Patron della classe 3^A TUR dell’Istituto Istruzione Superiore “8 Marzo-Konrad Lorenz” di Mirano (Venezia) per “Perché dovrei lasciarmi dormire?”; il terzo premio a Pietro Toffolon, Lucio Contarino, Silvia Ferronato, Giorgia Gobbo, Sofia Liessi, Simone Mella, Nicole Mezzavilla, Emma Miotto, Ilaria Montini e Ludovico Spinato della classe 4^C del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Vittorio Veneto (Treviso) per “Il futuro che non vorremmo”. La Giuria ha segnalato inoltre il video “Monte Frasassi” di Cecilia Cardinaletti della classe 4^A ES dell’Istituto Istruzione Superiore “Galileo Galilei” di Jesi (Ancona). Il Premio speciale della Camera di Commercio di Treviso e Belluno | Dolomiti per la Sezione Multimediale è stato attribuito a Maisha Anjum Munshi con Pawandeep Kaur e Thomas Wang della classe 4^D2 del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Arzignano (Vicenza) per il video “A caccia di avventure: sport in montagna”.

Dalla Pianura alla montagna

Il video con cui le tre studentesse trevigliesi hanno conquistato il primo posto del Premio letterario Gambrinus Mazzotti si intitola “Le montagne sono là”. Il progetto descrive un viaggio che parte da loro e dalla loro pianura, attraverso la visione delle montagne lontane e sfocate e la curiosità di avvicinarsi, salire sulle loro cime. Il filmato è arricchito da disegni che raccontano le sensazioni, i ricordi e le emozioni che si accostano alla montagna fin da bambini. L’immensità e la vastità dei paesaggi montani coinvolge e unisce, ricordandoci l’importanza di vivere a contatto con la natura e di connetterci ad essa.

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