All'ex Semperboni nuovi alloggi protetti per gli anziani con i fondi del Pnrr
Il progetto, che vede partner la Fondazione San Giuliano, è risultato infatti beneficiario di un contributo da 1.240.000 euro dai fondi europei del Pnrr
Una porzione dell’area ex Semperboni, di Boltiere, a disposizione per la realizzazione di alloggi destinati a supportare l’autonomia degli anziani non autosufficienti.
Alloggi protetti a Boltiere
E’ stata approvata, giovedì scorso, in Consiglio comunale la proposta di individuazione di una porzione dell’immobile di vicolo Benaglio da destinare alla realizzazione di alloggi per gli anziani non autosufficienti residenti nell’Ambito di Dalmine. Il progetto, che vede come partner la Fondazione San Giuliano di Ciserano, che in paese gestisce già il Centro diurno integrato e i minialloggi protetti, è risultato infatti beneficiario di un contributo importante: 1.240.000 euro dai fondi europei del Pnrr.
Progetto dell'Ambito di Dalmine
A illustrare il progetto è stata l’assessore alla Cultura, all’Istruzione e ai Servizi sociali Cinzia Begnardi.
"L’obiettivo primario è quello di prevenire il ricovero a lungo termine in Rsa puntando sull’assistenza domiciliare e offrendo degli alloggi temporanei (massimo 15 giorni) per le necessità degli anziani non autosufficienti che risiedono nei 17 Comuni afferenti all’Ambito di Dalmine - ha spiegato l’assessore - Abbiamo posto un vincolo di 20 anni sulla destinazione d’uso dell’area, come previsto dal bando, e grazie al contributo andremo a ristrutturare una porzione dell’ex Semperboni (per 750mila euro), incrementeremo la dotazione domotica (per 60mila euro) e supporteremo i costi di gestione (per 450mila euro)".
La domanda, presentata nel 2021 è risultata accettata e finanziata a dicembre 2022 e i lavori verranno affidati presumibilmente entro la fine del 2023 consegnando gli alloggi finiti nella seconda metà del prossimo anno.
"Il progetto deve concludersi entro marzo 2026 - ha aggiunto - per raggiungere l’obiettivo ci viene chiesto il raggiungimento di 100 ospiti, in rotazione per garantire appunto la disponibilità a chi ne avesse man mano bisogno".