Taglio del nastro a Villa Nicoli, la casa delle Associazioni
Inaugurati ieri gli spazi dedicati alle associazioni del paese all'interno della villa patronale del benefattore Carlo Nicoli in via Bietti 25.
Taglio del nastro ieri, domenica 1 ottobre, a Villa Nicoli in via Bietti 25, la casa padronale dell'ex sindaco e benefattore Carlo Nicoli che l'Amministrazione comunale ha destinato a nuova casa delle Associazioni di Fornovo San Giovanni. Nella giornata dedicata alla Festa dei Nonni, il sindaco Fabio Carminati e la sua Giunta hanno aperto le porte per la prima volta alla cittadinanza.
Taglio del nastro alla Casa delle Associazioni "Dott. Carlo Nicoli"
La villa dell'ex sindaco e commercialista Carlo Nicoli, in via Bietti 25, da ieri è diventata ufficialmente la Casa delle Associazioni fornovesi. Si è svolta nella tarda mattinata di domenica la cerimonia del taglio del nastro, con la scopertura del totem celebrativo e la visita agli spazi che l'Amministrazione ha ricavato nell'edificio del benefattore - che alla sua morte nel 2018 ha nominato il Comune di Fornovo suo erede universale, lasciando alla comunità un tesoretto, tra conti correnti, titoli e immobili, di quasi 4 milioni di euro - le sedi per le associazioni del paese. Villa Nicoli, infatti, ospita Avis, Aido, Auser, Comitato san Rocco, Asd Fornovese, Moto Fornovo e Go to Togo, realtà associative del paese che nella casa padronale di via Bietti hanno traslocato, lasciando l'edificio delle ex scuole medie in via Matteotti che è in fase di demolizione. Alla cerimonia, oltre al sindaco e all'assessore delegato a Sport, Tempo libero e Politiche giovanili Francesco D'Amora, hanno partecipato assessori e consiglieri comunali, il parroco don Gianangelo Storari che ha impartito la benedizione alla nuova Casa delle Associazioni, il Consiglio comunale dei ragazzi, il Corpo musicale di Fornovo e tanti cittadini.
Il sindaco: "Associare, unire le azioni per il bene comune"
L'assessore Francesco D'Amora nel discorso introduttivo, prima del taglio del nastro, ha spiegato come è nata l'idea di destinare Villa Nicoli alle associazioni di Fornovo.
"Il progetto è nato nell'intento di valorizzare, promuovere e rendere parte fondamentale della nostra società l'attività associativa. La Casa Nicoli si offre come punto di ritrovo di tutte quelle persone che mettono a disposizione del paese il proprio tempo e la propria passione - ha sottolineato l'assessore -. Mi piace definirla la casa dei fornovesi perché tanti dei nostri concittadini qui verranno per degli incontri, riunioni o semplicemente si ritroveranno per fare quattro chiacchiere con chi come loro fa parte delle stesso gruppo. L'Amministrazione, ancora una volta, ha voluto rendere chiaro che il legame con le associazioni è indissolubile. Offriamo loro un importante investimento nella certezza che sapranno gestire e utilizzare al meglio tutto questo".
Il sindaco Fabio Carminati nel suo intervento ha sottolineato l'importanza delle associazioni nel tessuto sociale del paese, per quello che fanno e per l'impegno che i volontari ci mettono ogni giorno.
"Benvenuti alla Casa delle Associazioni, primo tassello di un domino che vedrà una importante rivoluzione nel nostro paese - ha detto il primo cittadino -. Ringrazio i miei predecessori, Gigi De Vita e Gian Carlo Piana, entrambi coinvolti appieno in questo processo di acquisizione del lascito del dottor Carlo Nicoli, cosa non banale da gestire. La connotazione non è cambiata: una casa, una villa, un posto che in quanto casa sia rifugio per i buoni propositi verso il nostro paese, verso la nostra gente. Il totem che sveleremo cita "Associazioni Comunali", il messaggio è chiaro: associare, unire le azioni per il bene comune della nostra gente, anziani, giovani, famiglie. Uno spazio a servizio totale della comunità per lavorare insieme e stare insieme. Ringrazio tutte le imprese e i tecnici, consiglieri e assessori. Concedetemi un grazie speciale a Francesco ed Emilio (il consigliere Moleri, ndr) per il lavoro straordinario nel seguire il tutto e all'amico caro Luigi Aglioni. Non è importante chi siamo, ma è quello che facciamo che ci qualifica. Le associazioni sono questo e ci metto anche essere amministratore. Non importa il nome di chi promuove qualcosa, ma è l'azione in se che qualifica il nostro essere, la nostra comunità".
Una giornata nella nuova Casa delle Associazioni
Al taglio del nastro di rito e alla benedizione della Casa delle Associazioni "Dott. Carlo Nicoli" è seguita la scopertura del totem intitolativo di Villa Nicoli da parte dei membri del Consiglio dei ragazzi. La cerimonia è proseguita con una visita alle sedi delle associazioni ospitate nell'edificio di via Bietti. La giornata è proseguita, alle 13, con il pranzo delle associazioni, mentre nel pomeriggio, alle 15, è entrata nel vivo la "Festa dei Nonni" che, come ogni anno, ha visto premiati i nuovi 90enni del paese. La giornata alla Casa delle Associazioni è poi proseguita poi con giochi e divertimento per tutti.