Ex scuole medie, avviato l'abbattimento dell'edificio
L'intervento è "collaterale" al progetto di riqualificazione di piazza e centro storico. Domenica 1 ottobre verrà inaugurata la Casa delle Associazioni "Dott. Carlo Nicolo"
E' iniziato lunedì il cantiere per l'abbattimento delle ex scuole medie, l'edificio all'angolo tra la via Matteotti e piazza San Giovanni. L'intervento ha richiesto la chiusura al traffico della strada che attraversa il centro di Fornovo e qualche disagio l'ha creato. Il sindaco Fabio Carminati, però, replica a chi protesta: "Spiegato più volte il progetto di riqualificazione di piazza e centro storico con i tempi dei cantieri".
Avviato l'abbattimento delle ex scuole medie
I lavori per il primo lotto della riqualificazione viabilistica e non solo di piazza San Giovanni e del centro storico di Fornovo hanno preso il via da alcune settimane e da lunedì è stato aperto anche il cantiere "collaterale" per l’abbattimento dell’edificio delle ex scuole medie (diventato poi la sede delle associazioni) all’angolo tra via Giacomo Matteotti e la piazza.
Un cantiere che necessiterà di una chiusura al traffico lungo un tratto della via che attraversa il centro di Fornovo dalle 8 del mattino alle 17.30 almeno sino al 6 ottobre prossimo, come previsto dalla ordinanza firmata dal sindaco Fabio Carminati in qualità di responsabile dell’Area gestione del territorio del Comune. Una ordinanza che istituisce: il senso unico alternato, regolato da semafori, del tratto della via Matteotti durante i lavori di smontaggio delle finiture; il divieto di transito a tutti i veicoli, cicli e pedoni, e il divieto di sosta con rimozione forzata sul tratto della via Matteotti interessato dai lavori, durante le operazioni di demolizione del fabbricato; l’obbligo di svolta su via Vittorio Emanuele II per tutti i veicoli provenienti da via Bietti e su via Carcano per i veicoli provenienti dal via Caravaggio e diretti verso Bariano e/o Mozzanica; la conferma del divieto di transito su via Vittorio Emanuele II, via Bietti, via Caravaggio, via Carcano e via San Vitale per tutti i mezzi superiori a 35 quintali di peso.
Disagi e proteste (erano messe in preventivo)
I disagi, soprattutto alla circolazione, non sono mancati ed erano messi in preventivo visto che i lavori si svolgono nel "cuore" del paese, vicino al Municipio, alle scuole Primaria e Secondaria di primo grado e alla chiesa parrocchiale. Qualche protesta da parte dei cittadini è arrivata, soprattutto dai genitori abituati ad accompagnare in auto i figli a scuola la mattina, ma il primo cittadino rimanda al mittente l’accusa di non aver informato la cittadinanza sui lavori e sulle tempistiche.
"Il progetto di riqualificazione di piazza San Giovanni e del centro storico di Fornovo è stato al centro di numerosi Consigli comunali nei quali, volta per volta, come Amministrazione, abbiamo dato conto delle tempistiche stimate in base all’andamento delle progettazioni e delle gare d’appalto - ha spiegato il sindaco Carminati -. Attraverso un flyer informativo, pubblicato sui canali social del Comune e distribuito in tutte le case, sono stati illustrati i lotti di intervento previsti e le rispettive tempistiche. Quando poi abbiamo avuto certezza dell’avvio dei cantieri abbiamo mandato l’informativa alle scuole per mettere a conoscenza tutti i genitori delle modifiche temporanee alla viabilità necessarie a tutelare la sicurezza sia per i lavoratori sia per i cittadini che transitano in centro a Fornovo. L’accusa di non aver informato la cittadinanza è del tutto infondata tanto che, anche attraverso la stampa, parlando dei lavori di riqualificazione di piazza e centro storico, avevo fatto appello ai cittadini affinché portassero un po’ di pazienza di fronte agli inevitabili disagi che un cantiere simile avrebbe creato".
Posizionata la gru nell’area della ex scuola media i lavori per l’abbattimento dell’edificio hanno preso il via dalla copertura, per lo smontaggio del tetto e proseguiranno poi con l’abbattimento vero e proprio della palazzina.
Domenica l'inaugurazione della Casa delle Associazioni
Grande festa domenica 1 ottobre a Fornovo, nella giornata in cui si celebrano i nonni si terrà l’inaugurazione della Casa delle associazioni "Dott. Carlo Nicoli" che l’Amministrazione ha realizzato nella villa dell’ex sindaco e commercialista Carlo Nicoli in via Bietti 25 lasciata in eredità al Comune insieme al suo ingente patrimonio. Nelle volontà testamentarie del benefattore - che ha nominato il Comune di Fornovo suo erede universale lasciando circa 4 milioni di euro tra conti correnti, titoli e beni immobili - la villa in cui viveva e aveva la sua attività professionale era stata vincolata perché fosse utilizzata a favore dei cittadini fornovesi. La Giunta guidata dal sindaco Fabio Carminati ne ha fatto la nuova sede delle associazioni (ospiterà Avis Aido, Auser, Comitato San Rocco, Go to Togo, Moto Fornovo Bikers e Asd Fornovese ciclismo) intervenendo per sistemarne gli spazi interni e domenica ci sarà l’inaugurazione.
Il ritrovo è previsto a Villa Nicoli alle 11.15 per il rituale taglio del nastro e la benedizione da parte del parroco don Gianangelo Storari; a seguire verrà offerto un rinfresco e ci sarà la visita guidata alle nuove sedi delle associazioni che, nei mesi scorsi, hanno traslocato dall’edificio delle ex scuole medie, in centro, ora in fase di demolizione. La giornata proseguirà alle 13 con il pranzo delle associazioni, mentre nel pomeriggio, alle 15, entrerà nel vivo la "Festa dei Nonni" che, come ogni anno, vedrà premiati i nuovi 90enni del paese. La giornata alla Casa delle Associazioni "Dott. Carlo Nicoli" proseguirà poi con giochi e divertimento per tutti.