L'inferno dei condomini Aler tra degrado e rifiuti
La denuncia di un'inquilina delle palazzine in via Maggioni a Romano: "Nessuno rispetta le regole e le Istituzioni non intervengono".
La denuncia di un'inquilina delle palazzine in via Maggioni a Romano: "Nessuno rispetta le regole e le Istituzioni non intervengono".
L'appello
"Da anni lottiamo contro enti e istituzioni, non possiamo più vivere in queste condizioni".
Un appello ad intervenire quello lanciato da Elisa ( nome di fantasia, ndr) inquilina dei condomini Aler in via Maggioni a Romano. Degrado, sporco e mala gestione sono i problemi che affliggono gli immobili, nati negli anni settanta per accogliere le famiglie bisognose di aiuto. Da allora però, la situazione è degenerata, favorita come spiega l'inquilina, dalla mancanza di controlli.
"Da tempo ormai non c’è rispetto per nessun tipo di regolamento condominiale.- ha detto l’inquilina- Per capirlo basta fare un giro per le aree comuni del condominio".
Problemi
Una delle prime criticità è quella relativo alla sporco e ai rifiuti accatastati dagli inquilini nelle aree comuni. Nei cortili e giardini sul retro delle palazzine si trovano vecchi arredamenti, plastiche di ogni tipo, mozziconi abbandonati a terra e senza nessuno che ripulisca. In giardino inoltre un'inquilina ha posizionato vaschette di plastica che una volta contenevano mangime per gatti, e ore vuote sono rimaste sotto le siepi. Quello dei gatti è un problema ricorrente in città. Il Comune infatti, dopo la segnalazione della presenza di una colonia è intervenuto posizionando una cassetta in legno per la gestione dei felini. Cassetta che c'è ancora ma vuota e lo spazio al suo interno per posizionare i contenitori col mangime non viene utilizzato. Un altro problema presente nelle aree comuni è la gestione dei rifiuti. Sono stati posizionati dei bancali sui quali parte degli inquilini posiziona i bidoni per la raccolta differenziata. Un sistema che ha funzionato per poco tempo, considerato che i bidoni vengono esposti casualmente non rispettando i giorni di ritiro, creando problemi igienico-sanitari. Non va meglio all'esterno dove viene esposta la carta nel giorno del ritiro.
Lo scontro con le Istituzioni
"Più volte abbiamo visto gli addetti al ritiro che nelle fasi di caricamento lasciano residui abbandonati sulla strada.- ha detto l'inquilina - E i risultati sono lì da vedere, con lo sporco che rimane a terra per mesi, senza che nessuno controlli".
Nei condomini Aler non ci sono solo problematiche gestionali ma anche strutturali degli edifici. Dei guasti alle guaine dei balconi stanno causando lo sgretolamento del cemento armato che inesorabilmente finisce nelle aiuole condominiali. Una situazione che l'inquilina ha cercato di affrontare negli anni ma che purtroppo non ha mai trovato soluzioni.
"Mi sono rivolta ovunque segnalando cosa succede .- ha detto- All’Aler, al Comune, all'ufficio Igiene, in Regione che gestisce i giardini attraverso appalti, ma nulla, nessuno vuole intervenire. Chiedo solo di poter vivere in modo civile, in una casa che sia sana e sicura, cosa che ad oggi qui in questi condomini, non è".