Treviglio

La città piange Vittorio Motta, una vita dedicata ad auto e motori

Titolare di un negozio di ricambi auto in via Cellini, ha avuto anche diversi successi nel mondo delle corse

La città piange Vittorio Motta, una vita dedicata ad auto e motori
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Treviglio piange la scomparsa di Vittorio Motta. Aveva 85 anni. Commerciante di autoricambi, appassionato corridore automobilistico, lascia la moglie Olga Chiassi e le figlie Caterina e Federica.

Addio a Vittorio M0tta

La notizia della sua morte, avvenuta venerdì della scorsa settimana, ha fatto immediatamente il giro della città provocando grande cordoglio e commozione tra i tanti che lo conoscevano, ma anche tra i clienti della sua attività in via Cellini. Vittorio Motta ha dedicato tutta la vita ai motori. Fin da giovane, aveva coltivato una passione per le auto, che lo aveva poi portato a gestire un piccolo magazzino di pezzi di ricambio automobilistici in una cantina dove, con abilità e creatività, assemblava e smontava motori. La sua passione per le automobili non si è mai attenuata, anzi, è cresciuta con gli anni, soprattutto dopo il 1965, quando Vittorio Motta ha unito il suo destino a quello di Olga Chiassi, iniziando a costruire una famiglia e poi aprendo il negozio in via Cellini, proprio accanto al salone di bellezza della moglie, già allora un punto di riferimento per l'eleganza e lo stile dell'epoca.

Motori e barche a vela

L’amore di Vittorio Motta per i motori hanno travalicato i confini della città. La sua abilità al volante e la passione per le corse automobilistiche lo hanno reso un protagonista delle piste locali. Puntualmente, si cimentava in gare emozionanti, dimostrando una determinazione e un talento che gli fecero guadagnare rispetto e ammirazione tra gli appassionati e gli stessi colleghi piloti. In totale conta 272 partecipazioni a gare di velocità in pista e in salita, con 17 vittorie di classe e 114 piazzamenti a punti. Da segnalare, inoltre, che nel 1975 si laureò campione lombardo della classe Gr. 5 . Terminata l'avventura delle corse per raggiunti limiti di età, negli anni Novanta La sua passione sportiva lo ha portato a scoprire la vela, spesso sul lago d'Iseo, in compagnia dell'amata moglie, partecipando regolarmente a regate emozionanti.

Vittorio Motta durante una gara automobilistica

Una famiglia conosciuta

La famiglia Motta è molto conosciuta a Treviglio, non solo per l’attività di Vittorio, ma anche per l’impegno pubblico delle figlie (Federica, docente di scienze motorie e sportive, e Caterina, co-titolare di un affermato studio legale). Inoltre, per la notorietà del fratello Michele, che fu tra i responsabili del CLN trevigliese durante la Liberazione nel 1945, e perché fu il primo direttore generale della Same Trattori, compagno d’avventura dei fratelli Cassani, proprietari e fondatori dell’industria. I funerali di Vittorio Motta sono stati celebrati lunedì mattina nel Santuario della Madonna delle Lacrime, alla presenza di centinaia di amici e conoscenti.

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