Giudici candidato alla segreteria provinciale del Pd: in agenda lavoro, sanità e ambiente
L’ex segretario dei Giovani democratici bergamaschi, 28 anni, ha trascorso gli ultimi due mesi a dialogare e ascoltare il territorio e le sue necessità
"Mi candido a Segretario Provinciale del Partito Democratico bergamasco, per una provincia accessibile, egualitaria e solidale".
Così, il vicesindaco di Ciserano, Gabriele Giudici, annuncia la sua candidatura al congresso dei dem in programma il 1 ottobre.
L’ex segretario dei Giovani democratici bergamaschi, 28 anni, è pronto a presentarsi dopo aver trascorso gli ultimi due mesi a dialogare e ascoltare il territorio e le sue necessità. Il suo sarà, con ogni probabilità, l’unico nome in lizza. Risultato di un tentativo di "sintesi" tra le varie anime del Pd che sembra aver raggiunto un equilibrio proprio con la sua candidatura.
La ricetta di Giudici per la provincia di Bergamo
E per il futuro della provincia di Bergamo Giudici ha le idee chiare.
"Nella mozione "Costruttori di politica" abbiamo innanzitutto immaginato la bergamasca di domani - ha spiegato - una provincia che possa offrire lavoro buono e di qualità per ognuno dei suoi abitanti. Un territorio in cui la tutela ambientale sia al centro dell'agenda politica. Una bergamasca che dia la possibilità a chiunque di stabilirsi e costruire le proprie prospettive e aspirazioni".
Una provincia accessibile, egualitaria, solidale e che lavori, quindi, sulla parità: salariale, di genere, di partecipazione, di diritti.
"Immaginiamo per l’Italia e per la bergamasca, un patto per l’ambiente e il lavoro, che abbia alla base la sostenibilità sociale e ambientale, il progresso delle imprese, l’aumento dei salari e il miglioramento delle condizioni e dei tempi lavorativi, per arrivare all’elevazione delle condizioni materiali e morali del nostro territorio - ha illustrato - Crediamo nell'importanza della comunità e del suo benessere. Prioritaria è quindi la trasparenza nelle decisioni pubbliche. Pensiamo che si debba attuare una rivoluzione ecologica, garantendo la prioritaria protezione dell'ambiente e la sostenibilità economica a lungo termine, poiché un'economia è sana solo se sostenibile e se porta al benessere di tutta la collettività".
Resta centrale il tema del lavoro e del diritto per tutti di vivere dignitosamente.
"Al centro della diminuzione delle diseguaglianze poniamo il lavoro buono, con paghe e orari dignitosi, come strumento per migliorare sé stessi e per garantire quella ricchezza necessaria al progresso sociale e all’aiuto dei più fragili, favorendo l'inclusione, la cultura del rispetto e la solidarietà - ha sottolineato Giudici - Crediamo nell'importanza dell'istruzione e della formazione per il successo individuale e per la crescita della comunità, combattendo l’abbandono scolastico e promuovendo al tempo stesso la ricerca e l'innovazione, per consentire lo sviluppo economico e la modernizzazione del territorio".
Altro tema importante è quello della salute e della sanità territoriale da tempo in sofferenza.
"Riteniamo centrale il miglioramento della salute e del benessere della comunità, contrastando le politiche regionali messe in atto dalla giunta regionale attuale e da quelle passate", ha concluso.