Ora il Santuario di Santa Maria del Fonte è protetto dallo "scudo blu"
La cerimonia si è svolta sabato pomeriggio, l'emblema è il primo affisso su un bene della provincia.
E' stato svelato sabato 9, nel pomeriggio, lo "scudo blu", emblema internazionale individuato dalla Convenzione dell'Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali nei conflitti armati.
Lo "scudo blu" all'ingresso del Santuario, il primo in provincia
Una cerimonia molto partecipata quella della svelatura del simbolo, accompagnata dalle note della banda, avvenuta alla conclusione della 24esima Giornata di Studio sul Diritto internazionale umanitario, dedicata alla «salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale quale fattore di ricostituzione della pace». Un evento promosso dal comitato di Caravaggio della Croce Rossa, rappresentato dal presidente Carmine Musio. Presenti autorità religiose, civili e militari, oltre a Carolina David, presidente del Comitato Cri di Brescia, e a Maurizio Bonomi presidente di quello di Bergamo.
"Nell'anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 questa cerimonia è il quarto passo della Provincia di Bergamo nel progetto avviato dal comitato di Brescia della Cri italiana, col supporto del comitato di Bergamo, per l'apposizione di 20 scudi nei territori delle due province - ha spiegato Maria Grazia Baccolo, istruttrice di Diritto Internazionale Umanitario - Il Santuario di Santa Maria del Fonte è il primo bene ad ottenere lo scudo blu nella città di Caravaggio, ciò per la molteplicità dei valori primari che tale istituzione racchiude per questo territorio: religioso, culturale, artistico, civico".
"Un segno di collegamento in un tempo di divisioni"
"Questo mi sembra un segno di collegamento - ha detto il rettore monsignor Amedeo Ferrari - in un tempo in cui non facciamo sempre molti sforzi per collegarci tra di noi, le divisioni stanno rompendo tanti rapporti e intese. Questo è un modo per dire recuperiamo questo lavoro comune, un momento che deve significare la volontà di collaborare di più tra singoli, istituzioni, gruppi, quante più forze possibili. Lavoriamo insieme, è un ideale grandissimo".
Poi ha aggiunto una seconda lettura dell'evento.
"Se potessi interpretare il pensiero della Madonna di Caravaggio direi un grazie per l'aiuto nel proteggere questo luogo - ha affermato - Lei è da tempo che lo sta difendendo, nel senso che con la grazia di Dio sta lavorando perché la gente qui ritrovi almeno la pace interiore".
"La pace si costruisce nel tempo anche con questi gesti semplici"
"Compiere un gesto così importante ha un valore fondamentale perché significa operare in tempo di pace per evidenziare l'importanza della cultura e di questi luoghi espressione di elementi culturali e religiosi e vivi - ha dichiarato il sindaco Claudio Bolandrini - la pace non è l'assenza di guerra, si costruisce nel tempo anche con questi gesti semplici ma importantissimi, consolidando le basi del diritto internazionale, di cui le istituzioni sono rappresentanti ma anche l'emanazione. Ecco allora l'importanza di costruire un legame tra le diverse realtà ed espressioni culturali della nostra nazione, in particolare del nostro territorio, di essere costruttori di pace, ciascuno per quanto compete, e custodi del diritto internazionale su cui poggia il rispetto di questo scudo".
Comitato Cri di Caravaggio nel ricordo del presidente Castagna
Tra gli altri interventi quello del presidente Musio ha ricordato la figura di un predecessore.
"Il comitato di Caravaggio non ha una lunga storia come quelli di Brescia e Bergamo ma ha avuto al suo interno persone come il presidente Abramo Castagna che ha dato il là affinché fosse dotato di tutte le attività della Cri, e ne avesse tutti gli obiettivi, ci teneva tantissimo a questa giornata di studio. Grazie a tutti".
Svelatura e annullo postale
Terminati gli interventi, a svelare lo "scudo blu" sono stati il sindaco e il rettore, tra gli applausi. In chiusura spazio a Poste Italiane, con disponibilità di cartoline del Santuario con due francobolli in dittico, celebrativi di «Bergamo Brescia, capitale italiana della Cultura 2023», obliterati con annullo speciale dedicato all’evento di apposizione dello "scudo blu".
Caravaggio Svelatura dello scudo blu al Santuario