Mancano i serramenti al cantiere delle scuole: il nuovo anno partirà nel campus di via Olimpia
Ennesimo ritardo nei lavori alle scuole, con gli studenti costretti anche quest'anno a iniziare le lezioni nel campus di via Olimpia.
Niente da fare. Il nuovo anno scolastico per gli studenti delle medie di Brignano inizierà nel campus di via Olimpia. Colpa dei ritardi che hanno ritardato la consegna del cantiere che - si spera - dovrebbe chiudersi e permettere il trasloco durante la "Prima di ottobre".
L'annuncio del sindaco alle famiglie
A dare l’annuncio, a malincuore, è stata la prima cittadina Beatrice Bolandrini, alle prese con l’ennesimo ritardo da parte dell’impresa esecutrice dei lavori. Se all’interno del plesso scolastico di via Carni è tutto pronto da tempo – con anche le pavimentazioni poste da diversi giorni e i serramenti interni arrivati in settimana – mancano al momento ancora i serramenti esterni, la cui assenza rende ovviamente impossibile la ripresa delle lezioni. Da qui la decisione di rilasciare un comunicato a famiglie, studenti e personale scolastico per rendere noto l’ennesimo ritardo nel trasloco.
Nonostante il ritmo serrato presso il cantiere della scuola Secondaria Leonardo Da Vinci, siamo in attesa che vengano posati i serramenti, non consegnati nei tempi previsti - si legge nel comunicato - Le attività didattiche riprenderanno dunque nel campus allestito in via Olimpia, con la previsione di utilizzare la breve sospensione delle attività didattiche in occasione della festa patronale (dal 30 settembre al 2 ottobre) per poter effettuare il riallestimento delle aule nel plesso di via Carni. Indubbiamente questo cantiere è stato problematico e difficoltoso – ammette la stessa Bolandrini – Sono però convinta che valesse la pena sostenere l’opera per garantire la qualità dei luoghi dell’istruzione e agevolare l’apprendimento dei nostri studenti in ambienti idonei ed accoglienti.
Lo scetticismo di "Progetto Comune Brignano"
La notizia, nell’aria da qualche tempo e già paventata dai consiglieri di opposizione, non ha dunque sorpreso le minoranze, con la capogruppo di "Progetto Comune Brignano" Noemi Galimberti che si è limitata a ricordare il proprio favore ai lavori e al contributo ottenuto per gli stessi, ma allo stesso tempo il proprio scetticismo sulla gestione dei lavori.
Che non si stesse procedendo nei tempi previsti era evidente anche a me che non ho visto personalmente il cantiere – ha sottolineato la consigliera – Ora siamo finalmente in dirittura d’arrivo, anche se ho ancora qualche dubbio anche sulla scadenza annunciata per la Prima di Ottobre: dall’esterno mi sembra che occorrerà più tempo e non mi stupirebbe un’ulteriore proroga.
La Lega: "Si poteva gestirla meglio"
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capogruppo leghista Stefano Biffi, che ha invece visionato di persona lo stato dell’arte dei lavori nelle scorse settimane, durante un sopralluogo personalmente richiesto all’Amministrazione comunale, e ha commentato con toni più duri l’ennesimo ritardo.
Ormai è un’abitudine di questa Amministrazione dare delle date di fine lavori e poi immancabilmente disattenderle senza farsi molti problemi – ha infatti esordito l’ex vicesindaco – Dopo più di due anni sarebbe stato bello avere le scuole pronte per l'inizio dell'anno scolastico, senza dover immaginare che gli studenti debbano stare ancora, e per un tempo indefinito, all'interno dei container. Rimane la speranza che i lavori a questo punto finiscano in un tempo breve, così da farli spostare velocemente nell'edificio che già da tempo avrebbe dovuto accoglierli. Anche se, sicuramente, gli amministratori avrebbero potuto gestirla in modo diverso.