Dopo anni di attesa domani s'inaugura la prima farmacia comunale
Terminati i lavori all’interno dello stabile di via Bergamo 413 domani, sabato, si terrà l’inaugurazione alla presenza delle autorità.
Ormai ci siamo: tra poche ore anche Fara Gera d’Adda avrà la sua prima farmacia comunale. Terminati i lavori all’interno dello stabile di via Bergamo 413 domani, sabato, si terrà l’inaugurazione alla presenza delle autorità.
S'inaugura la prima farmacia comunale
Dopo anni di progettazione e iter, e anche qualche cambiamento in corso d’opera dovuto alle contingenze storico-economiche, il presidio sanitario territoriale aprirà i battenti all’utenza a partire da domani, al termine della cerimonia d’inaugurazione alla presenza del sindaco Raffaele Assanelli e di Claudio Buffo, Amministratore Unico della società cui il Comune si è affidato, la FarCom; assieme a loro anche il parroco don Andrea Bellò, che benedirà i locali della farmacia con l’auspicio che possa quest’attività contribuire al benessere di Fara e dei faresi.
Un iter lungo e tribolato
L’iter, molti lo ricorderanno, è partito da lontano, quando ancora si pensava di collocare la farmacia in via Roccatelli. Alcune vicissitudini legali prima e l’esponenziale incremento dei costi dell’edilizia poi hanno rallentato le operazioni, convincendo l’Amministrazione a una soluzione alternativa, in affitto, in via Bergamo. Lo scorso febbraio, dunque, l’approvazione unanime da parte del Consiglio comunale del contratto con FarCom, valido da lì alla fine del 2028, con la società che si occuperà di gestire la contabilità generale e analitica dell’attività di farmacia comunale, garantendo al Comune un canone proporzionato al fatturato della stessa, variabile a seconda degli utili maturati dall’esercizio commerciale. FarCom, che con quella farese gestisce ora 14 farmacie sul territorio, ha dunque anticipato all’ente l’investimento iniziale per i lavori – pari a circa 240mila euro – e per l’apertura della farmacia, con l’obiettivo di recuperare l’investimento attraverso un apposito piano di ammortamento nel corso degli anni: "per il resto la società registra ogni anno una quantità irrisoria di utili perché si propone di ridistribuire i ricavi ai Comuni", ha spiegato Buffo.