L'ex scuola di musica diventerà la "Casa delle associazioni"

Una nuova vita per la "Casa della musica" che potrà accogliere, nei nuovi locali, diverse associazioni boltieresi. E’ stato approvato il progetto preliminare della riqualificazione dell’edificio, oggi in disuso, che sorge in via Monte Grappa 12 nelle immediate vicinanze dell’oratorio San Giovanni Bosco.

La nuova "Casa delle associazioni"

Un intervento imponente che ne prevede la quasi totale demolizione per un costo complessivo di 880mila euro. La struttura, storicamente di proprietà della parrocchia, è stata recentemente ceduta al Comune che - accantonata l’idea di trasformarla in area di sosta - ha deciso di portare avanti un progetto di riqualificazione che possa consegnare alla comunità un luogo di cultura, di incontro e di aggregazione.
Nella sua storia l’edificio è stato sede dell’associazione "GS Amatori Boltiere" oltre ad ospitare le prove del Corpo musicale San Giorgio che negli ultimi tempi, così come molte altre associazioni, aveva dovuto ripiegare sui locali del centro civico "Aldo Moro" che, però, non è dotato degli spazi necessari a garantire lo svolgimento di tutte le attività.

Uno spazio per il Corpo musicale San Giorgio

"A settembre andremo ad approvare il progetto esecutivo con la speranza di avviare il cantiere entro la fine del nostro mandato - ha spiegato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Renato Cavalleri - Viste le condizioni dello stabile si renderà necessaria la demolizione e la ricostruzione di un edificio dotato di spazi adeguati alle richieste delle associazioni che vi troveranno casa. In particolare del Corpo bandistico che, per ovvi motivi, ha particolari necessità anche di insonorizzazione. Ma all’interno della nuova "Casa delle associazioni" potranno essere accolte anche altre realtà".

Il progetto

L’edificio attualmente si sviluppa su due piani fuori terra e un sottotetto non abitabile con quattro ingressi separati posti a sud.
Elemento caratteristico sono le volte presenti al piano terra e al piano interrato che l’Amministrazione comunale ha chiesto di mantenere anche nel nuovo progetto che prevede la ricostruzione di un nuovo fabbricato di due piani con ingresso unico collocato centralmente rispetto alla facciata sud. Al piano terra sono previste aule e spazi a disposizione della comunità.
La "Sala per la banda" avrà anche funzione generale di Aula magna, sarà a doppia altezza e verrà collocata sopra la "Sala delle Volte". Quest’ultima manterrà l’accesso attraverso la scala interna esistente e diverrà il deposito per gli strumenti musicali. Il piano primo vedrà collocati locali tecnici e ripostigli e sarà accessibile attraverso una scala interna. A questo livello sarà possibile inoltre affacciarsi sull’Aula Magna attraverso una balconata interna.

Un luogo di incontro e cultura

"Abbiamo pensato di realizzare anche un porticato, sul fronte sud, lungo tutta la lunghezze dell’edificio per consentire, in un futuro, un collegamento con gli spazi del vicino oratorio - ha aggiunto il sindaco Osvaldo Palazzini - Questo perché ci piace immaginare che la “Casa delle associazioni” possa diventare un corte frequentata dove organizzare eventi e dove le persone possano ritrovarsi in sicurezza".

Un'opera che costerà 880mila euro

Dal punto di vista economico l’intervento verrà finanziato attraverso il recupero di somme che il Comune è in attesa di incassare da anni per oneri di urbanizzazione e standard qualitativi legate a opere realizzate quasi dieci anni fa.

"L’iter sta giungendo al termine e ci consentirà di incassare una cifra importante - ha spiegato Cavalleri - Inoltre abbiamo la possibilità di dirottare il mutuo da 300mila euro che era originariamente destinato agli espropri per la variante. Sono pratiche che richiedono ancora un po’ di tempo, ma speriamo di riuscire ad inaugurare il cantiere entro la fine del mandato".