Ihemeje chiude ottavo ai Mondiali di Budapest: "Ma un giorno vi farò saltare dal divano..."
Per il saltatore bergamasco nato in Atletica Estrada è il secondo piazzamento nella top 8 iridata in 13 mesi dopo la quinta posizione centrata a Eugene 2022
(nella foto Emmanuel Ihemeje - foto di Colombo/FIDAL)
Ottavo posto nel salto triplo nella classifica mondiale per l'estradaiolo Emmanuel Ihemeje. Non era il risultato che si aspettava, dopo il quinto posto di Eugene agguantato lo scorso anno. Ma per l'atleta è comunque una conferma: per il secondo anno consecutivo è tra i primi otto al mondo.
Ihemeje ottavo ai mondiali
Stavolta il bergamasco di Verdellino, nato il 9 ottobre del 1998, cresciuto nell'Atletica Estrada del presidente Pierluigi Giuliani sotto lo sguardo attento del direttore tecnico Paolo Brambilla (ancora oggi suo allenatore quando viene in Italia) chiude ottavo con 16,91 (-0.4).
Non arriva l’acuto tanto sperato, in una stagione che l’ha visto migliorarsi a 17,29. Ihemeje, tesserato per il CS Aeronautica, apre con un interlocutorio 16,27 e quindi trova il 16,84 che gli consente di proseguire la gara, prima di un nullo, mentre al quarto tentativo allunga di sette centimetri senza poi incrementare (16,74 e 16,56).
"Un giorno vi farò saltare dal divano"
“Cercavo almeno i diciassette metri - commenta - questo risultato non mi rispecchia. Sapevo che la tecnica avrebbe fatto la differenza e c’è ancora tanto da lavorare. Testa bassa, si torna a casa e si ricomincia. Ma sono sicuro che prima o poi arriverà il salto che vi farà sobbalzare dal divano...”.
Il primo posto è stato conquistato per la prima volta da Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso) dopo un bronzo e un argento: vince con 17,64 (-0.3) al quinto salto, affiancato sul podio dai cubani Lazaro Martinez (17,41/-0.6) e Cristian Napoles (17,40/+0.1).