Hai fatto la manutenzione alla caldaia di casa? In provincia di Bergamo ispettori al lavoro
È in corso una campagna di ispezioni sulle caldaie installate nell'intero territorio provinciale, esclusa la città di Bergamo
Eseguire la manutenzione periodica della propria caldaia domestica è un obbligo di legge, anche se molto spesso ce ne dimentichiamo. Per gli impianti installati presso le abitazioni private, inoltre, a doversene preoccupare è l'occupante, anche in caso di affitto. Per questo è in corso in questi giorni - fa sapere la Provincia di Bergamo - una campagna di ispezioni sulle caldaie installate nell'intero territorio provinciale, esclusa la città di Bergamo.
"Si tratta di controlli che la Provincia esegue per verificare che gli impianti termici siano a norma e che sia stata effettuata la manutenzione periodica obbligatoria. Per le ispezioni la Provincia si avvale di tecnici qualificati, cioè di tecnici incaricati dall'ufficio Impianti termici, identificabili da un tesserino con fotografia che sarà esibito preliminarmente all'avvio dell'ispezione" spiega l'ente di via Tasso.
Ispezioni per la manutenzione delle caldaie in corso
I responsabili degli impianti termici che sono stati selezionati per l’ispezione riceveranno una lettera, spedita per posta o depositata direttamente nella cassetta delle lettere, nella quale l’ispettore indicherà la data e l’orario dell’appuntamento proposto. In caso di indisponibilità del responsabile dell'impianto per la data e l'ora fissata è possibile contattare direttamente l'ispettore tramite il numero di telefono cellulare o l'indirizzo mail indicati sull'avviso.
L'ispezione è condotta attraverso il controllo della documentazione dell'impianto (installazione, corretta manutenzione periodica) e con la misura "sul posto" del rendimento di combustione, del contenuto di monossido di carbonio e della fumosità (solo per i combustibili liquidi). Al termine dell'ispezione viene redatto un rapporto sottoscritto dall'ispettore e dal responsabile dell'impianto, che viene consegnato al responsabile dell'impianto e trasmesso alla Provincia. Nessun compenso è dovuto all'ispettore provinciale.
"Ricordiamo che il controllo e la manutenzione preventiva della caldaia da parte di operatori qualificati oltre a essere un obbligo di legge è un dovere civico perché tutela l’ambiente e la salute di tutti i cittadini, diminuisce i consumi di combustibile e previene interventi per eventuali guasti, quindi diminuisce le spese da affrontare e garantisce la sicurezza degli impianti" prosegue la Provincia di Bergamo.
Le sanzioni previste
Occhio, quindi, perché si possono passare dei guai. Secondo la legge regionale in materia infatti, se il responsabile conduce un impianto senza la corretta manutenzione è soggetto a una sanzione per un importo da 500 a 3000 euro, sia esso "il responsabile dell’impianto, l’Amministratore del condominio, o l’eventuale terzo che se ne è assunta la responsabilità".
L’Autorità competente dovrebbe inoltre effettuare ispezioni annuali su almeno il 5% degli impianti presenti nel territorio di competenza, "ai fini del riscontro della rispondenza alle norme di legge e della veridicità delle dichiarazioni trasmesse".
Per informazioni in provincia di Bergamo
L'Ufficio Impianti termici è a disposizione per assistenza ai cittadini ai numeri telefonici 035.387661 - 035.387727 da lunedì a giovedì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30; venerdì dalla 8:30 alle 12:30 e all'indirizzo mail impianti.termici@provincia.bergamo.it