L’Usd Vidalengo lancia la petizione per mantenere la gestione del centro sportivo

L’Usd Vidalengo tenta la carta della petizione per far cambiare idea all’Amministrazione Bolandrini, l’ultima spiaggia per non perdere la gestione del centro sportivo della frazione che le appartiene da oltre mezzo secolo.

Petizione per il centro sportivo

Un braccio di ferro che va avanti ormai da oltre un paio d’anni quello tra il Comune e la società di calcio della frazione, e la raccolta firme che ha promosso circa un mese dimostra come in ballo ci sia più che un campo un pezzo di cuore dei vidalenghesi, visto che l’impianto sportivo "Luigi Defendi" è in mano alla Usd Vidalengo da 53 anni.

Tutto è cominciato quando la convenzione che consentiva alla società l’uso del centro sportivo, realizzato dai vidalenghesi su un terreno comunale in concessione, è entrata in scadenza e la dirigenza ha chiesto il rinnovo ma l’Amministrazione ha frenato. Con l’arrivo della pandemia tutto si è arenato ma le problematiche sono rimaste sul tavolo. I tecnici comunali infatti avevano effettuato un sopralluogo ed erano emerse delle criticità: in primo luogo la natura dell’attività (istituzionale o commerciale?): la presenza di un bar, l’affitto del campo ad altre realtà, il numero dei tesserati caravaggini e la dirigenza non autoctona, avevano spinto l’Amministrazione a chiedere opportuna documentazione prima di decidere se procedere all’assegnazione diretta oppure optare per una gara pubblica. La società, dal canto suo aveva spiegato che "affittare il campo quando non serve alle proprie squadre rientra nelle normali attività di gestione di una società, e ci si pagano le tasse sopra", e che "i ricavi servono per coprire le spese che ci sono per tenere tutto in ordine, così come gli introiti del bar".

"La proroga non può diventare la norma"

In merito alla questione tesserati, il 25% risultavano di Caravaggio, il resto per la maggior parte di Treviglio, e tuttavia essendo quella di Vidalengo una realtà piccola, l’arrivo di nuovi ragazzi è sempre stato visto bene. Quanto all’organigramma, la l’Usd Vidalengo aveva evidenziato come ne facciano parte persone che, pur non abitando a Vidalengo, hanno sempre lavorato nella società. Alla fine l’Amministrazione comunale dopo aver concesso due proroghe aveva optato per la gara.

"La proroga è una concessione straordinaria ed era condizionata e giustificata dall’emergenza sanitaria in corso - aveva chiarito il primo cittadino Claudio Bolandrini l’indomani - non può diventare la norma ed essere continuamente rinnovata. L’entrata in vigore dal gennaio 2023 del DIlgs 38/2022 prescrive infatti l’evidenza pubblica per le assegnazione degli impianti sportivi dando priorità alle associazioni dilettantistiche. La manifestazione d’interesse garantisce la necessaria trasparenza e consente di individuare la gestione migliore del bene nell’interesse della comunità per la promozione della pratica sportiva".

La prima a essere interessata è l’Usd Caravaggio ma L’Usd Vidalengo però non molla e ha chiesto il sostegno della frazione con la petizione che sta girando nelle case.