Addio a Luigi Spolti, storico autista della Bassa

Paese in lutto a Covo per la scomparsa di Luigi Spolti che nell’arco della sua vita ha trasportato generazioni di studenti e non solo. Aveva 82 anni.

Lutto

Settimana scorsa si è spento Luigi Spolti per tutti “Gi” all’età di 82 anni. Luigi era molto conosciuto in paese e in tutta la Bassa Bergamasca per l’attività di autotrasporto da lui fondata e attualmente gestita insieme al figlio Siro, la “Spolti snc”. Luigi Spolti infatti nell’arco della sua vita ha trasportato agli istituti scolastici del territorio generazioni di studenti. Ma non solo. Con i suoi automezzi ha portato tanti cittadini nelle località turistiche per le gite organizzate dalle associazioni del paese.

Il ricordo

Tanto è il cordoglio espresso ai familiari per la perdita, Tra i tanti ricordi c’è stato quello del primo cittadino di Covo, Andrea Capelletti.

“Luigi Spolti titolare dell’omonima società di trasporti, attraverso la sua attività è sempre stato operativo per la nostra comunità. - ha detto - Ho ritenuto opportuno ricordare la sua persona anche tramite social, proprio per questo motivo. In particolare vorrei riportare alla mente il prezioso servizio da lui svolto per il trasporto degli studenti che abitavano nelle cascine. Recuperava, facendo più corse, gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per portarli a scuola. Tale tipo di trasporto è stato attivo fino ad alcuni anni fa, poi dismesso per la diminuzione progressiva dei bambini che provenivano dalle aziende agricole sparse sul territorio”.

Riferimento della comunità

Oltre che il trasporto scolastico Luigi Spolti è stato benvoluto in paese per la grande disponibilità.

“Spolti proprio per la sua attività, è rimasto da sempre nel cuore di tutti grandi e piccini. - ha concluso il sindaco Capelletti - Lui e la famiglia hanno sempre trasportato a bordo dei pullman tante persone per le gite dell’oratorio, della scuola, quelle organizzate dalle associazioni. Per tutti è sempre stato un punto di riferimento. Luigi poi con la sua simpatia e la sua naturalezza, in maniera gentile ma autorevole, redarguiva chi non rispettava le regole all’interno del mezzo. E’ riuscito a far breccia nel cuore delle persone. Anche ora, dopo aver smesso l’attività sul campo, passeggiava per il paese e aveva una buona parola da spendere con tutti. Ha lasciato veramente un bel ricordo e proprio per questa ragione , ho ritenuto doveroso esprimere un ringraziamento pubblico”.