Treviglio-Bergamo, il Comune di Treviglio vende le quote: polemiche in Aula
A margine della seduta Giussani ha poi precisato che la Lega è favorevole all’opera, salvaguardando però anche i diritti degli agricoltori
L’Amministrazione mette in vendita le sue azioni in "Autostrade Bergamasche Spa" e in Aula gli animi si infiammano. Non tanto per la decisione della maggioranza (l’opposizione si è astenuta), quanto per come la maggioranza intenda tutelare il territorio dall’arrivo di questa infrastruttura.
Il Comune vende le quote
Al momento di discutere il punto all’ordine del giorno, la capogruppo di opposizione Matilde Tura, notoriamente contraria al progetto, a cominciato a porre domande sull’iter che sta portando alla realizzazione dell’autostrada, puntando il dito sul modus operandi dell’Amministrazione. Un intervento, quello della dem, che non è stato però portato a termine perché interrotto dal presidente del Consiglio Andrea Cologno, che le contestava la non attinenza con l’argomento all’ordine del giorno.
"Quando a dicembre in questa Aula abbiamo deciso di vendere le quote non avete detto una parola - ha ironizzato il sindaco Juri Imeri - Se il Pd ora ha cambiato idea non è un nostro problema".
Parole a cui Matilde Tura ha replicato piccata, sottolineando le divisioni della Lega sull’argomento.
"Voi adesso fate i duri, ma ancora non avete spiegato come intendete salvaguardare il territorio - ha ribattuto - Vi dà fastidio che l’autostrada abbia fatto emergere la spaccatura nella Lega: da una parte il consigliere regionale Giovanni Malanchini che non la vuole, dall’altra l’assessore Claudia Terzi che invece dice che si farà".
Giussani: "Guardate i problemi in casa vostra"
A quel punto ha preso la parola anche il capogruppo della Lega Franco Giussani che ci è andato giù pesante.
"Stiamo discutendo sul cedere o meno le nostre azioni e si fanno domande su tutt’altro - ha detto - I problemi della Lega se li risolve la Lega, non abbiamo bisogno di consulenze esterne. Sull’autostrada la Lega di Treviglio è assolutamente d’accordo. A noi della Cremasca non ce ne frega niente (il riferimento, neanche tanto velato, è alla proposta dell’onorevole Alessandro Sorte, ndr). Guardate i problemi in casa vostra".
A margine della seduta Giussani ha poi precisato che la Lega è favorevole all’opera, salvaguardando però anche i diritti degli agricoltori.